Il governo britannico chiarisce che i cittadini europei potranno continuare ad entrare in UK senza visto d’ingresso, ma solo in alcuni casi.
Con una recente nota, il governo britannico ha chiarito le regole valide a partire dal 2021 per l’ingresso di cittadini UE nel Regno Unito. I cittadini dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera potranno continuare a fare ingresso nel Regno Unito, senza bisogno di un visto di ingresso per permanenze brevi di carattere turistico o per svolgere attività rientranti tra quelle di norma consentite ai “Business Visitors”.
Ricordiamo che tra le attività consentite ai “Business Visitors” rientrano anche attività di carattere tecnico, quali installazione, riparazione e manutenzione di attrezzature vendute a clienti con sede nel Regno Unito, sulla base di un contratto di fornitura preesistente. Per esercitare altre attività di lavoro, invece, i cittadini EU saranno tenuti a richiedere un visto di ingresso idoneo: pena il respingimento alla frontiera per il lavoratore, e sanzioni per il datore di lavoro.
Inoltre, a partire dal 1 ottobre 2021, requisito necessario per l’ingresso nel paese sarà il possesso di un passaporto valido per tutta la durata della permanenza nel Regno Unito. A partire da tale data dunque, ai cittadini dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera non sarà più consentito l’ingresso con la sola carta di identità nazionale, fatta eccezione per i cittadini che hanno richiesto il “Eu Settlement Scheme”, oppure che sono in possesso di un “EU Settlement Scheme family permit”, o di un “Frontier worker permit”, o di un “S2 Healthcare Visitor” oppure di “Swiss Service Provider Visa”. A questi cittadini sarà consentito entrare nel paese con la sola carta di identità nazionale almeno fino al 31 dicembre 2025.
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