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Distacco dei Lavoratori in Polonia

Un breve memorandum con tutti i requisiti e gli obblighi da adempiere quando si distaccano lavoratori in Polonia.

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La Direttiva 2014/67/UE è stata recepita in Polonia con la legge del 10 giugno 2016 sul distacco dei lavoratori nell’ambito della prestazione di servizi (Ustawa z dnia 10 czerwca 2016 r. o delegowaniu pracowników w ramach świadczenia usług). Di conseguenza, regola il distacco dei lavoratori nel territorio polacco.

Per una panoramica di tutte le direttive UE in materia, dai un’occhiata alla nostra guida completa alle direttive UE sui lavoratori distaccati.

Obblighi preliminari per il distacco di lavoratori in Polonia

La legge del 10 giugno 2016 sul distacco dei lavoratori nell’ambito della prestazione di servizi stabilisce che un datore di lavoro che distacca uno o più dipendenti in Polonia deve presentare preventivamente una dichiarazione di distacco all’Ispettorato nazionale del lavoro polacco. Polacco e inglese sono le lingue disponibili per compilare il modulo.

Cosa includere nella dichiarazione per il distacco in Polonia e quando inviarla

La notifica del lavoratore distaccato deve contenere tutte le informazioni rilevanti relative al distacco e gli altri dati correlati, quali:

  • Nome dell’azienda distaccante straniera e di quella polacca ricevente;
  • Indirizzo del luogo di lavoro all’estero;
  • Numero e nomi dei lavoratori distaccati;
  • Nome ed indirizzo del rappresentante domiciliato in Polonia;
  • e altri ancora.

La dichiarazione preventiva di distacco è obbligatoria per ogni prestazione di servizi verso la Polonia. Tuttavia, alcune eccezioni sono rappresentate dalle compagnie della marina mercantile e dai trasporti internazionali.

Il datore di lavoro deve inviare il modulo cartaceo per posta al capo dell’Ispettorato del lavoro di Varsavia prima dell’inizio della prestazione del servizio. La ricevuta di ritorno vale come ricevuta.

Stabilire la persona di contatto in Polonia

Come precedentemente precisato, sarà necessario individuare nella dichiarazione i dati di un referente. Il rappresentante domiciliato nel territorio polacco avrà il compito di fungere da persona di collegamento tra le aziende coinvolte e le Autorità polacche.

Il datore di lavoro può modificare la dichiarazione di distacco e comunicare la variazione dei dati entro 7 giorni dall’avvenuta modifica. Il modulo di modifica deve essere inviato anche per posta all’Ispettorato del lavoro di Varsavia.

Condizioni salariali e di lavoro in Polonia

Il Codice del lavoro polacco regola i diritti e gli obblighi dei datori di lavoro e dei lavoratori. Ogni lavoratore distaccato in Polonia è soggetto alle condizioni più favorevoli tra quelle del suo Stato e quello polacco.

In Polonia esiste il salario minimo, che attualmente è fissato a 3.307,90 PLN (circa 701,90 euro). Tuttavia, è bene ricordare che un lavoratore distaccato in Polonia deve beneficiare delle condizioni più favorevoli. Quindi, se il lavoratore ha uno stipendio più alto nello Stato in cui ha sede il suo datore di lavoro, continuerà a guadagnare lo stesso importo più l’indennità di viaggio.

Qual è la media delle ore settimanali di lavoro in Polonia?

La settimana lavorativa standard in Polonia è di 40 ore: in ogni caso non può superare le 48 ore settimanali.

Conservazione dei documenti riguardanti il distacco in Polonia

Tutti i documenti che forniscono informazioni sul distacco dei lavoratori in Polonia devono essere archiviati e tenuti a disposizione presso l’indirizzo indicato nella Notifica di distacco dei lavoratori. Generalmente si tratta dell’indirizzo della persona di contatto designata sul territorio polacco. Non avrà validità la conservazione dei documenti presso l’indirizzo della sede di lavoro.

In caso di ispezione durante il periodo di distacco in Polonia, il datore di lavoro straniero deve fornire una copia tradotta dei documenti rilevanti riguardanti il ​​distacco entro e non oltre 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta. Diversamente, se l’ispezione avviene dopo la fine del periodo di distacco in Polonia, i giorni a disposizione per fornire la predetta documentazione diventano 15.

In ogni caso, le autorità polacche non possono effettuare ispezioni oltre i due anni successivi alla fine del distacco dei lavoratori in Polonia.

Lavoratori non-UE distaccati in Polonia

La legge che regola l’ingresso, il soggiorno e gli aspetti lavorativi dei cittadini extracomunitari è la legge sulla promozione dell’occupazione e sulle istituzioni del mercato del lavoro del 20 aprile 2004.

Generalmente, è necessario un permesso di lavoro affinché uno straniero possa lavorare in Polonia. Il fatto che il lavoratore abbia una residenza temporanea o permanente in un altro Stato dell’Unione Europea non costituisce esenzione. Esistono tuttavia delle eccezioni alla regola generale.

Un dipendente titolare di un permesso di soggiorno temporaneo o permanente in un paese dell’Unione Europea può soggiornare legalmente in Polonia per 30 giorni in un periodo di 6 mesi. Per prolungare il soggiorno in Polonia è necessario ottenere un visto presso un consolato polacco. In alternativa, l’ufficio immigrazione polacco può rilasciare un permesso di soggiorno.

Un cittadino di un paese terzo può venire in Polonia per un breve viaggio d’affari o per viaggi che non superino i 30 giorni nell’anno solare senza permesso di lavoro. Il permesso di lavoro in Polonia è necessario se il distacco dura più di 30 giorni in un anno solare o se l’attività da svolgere non prevede alcuna esenzione.

Previdenza sociale in Polonia

Ai sensi del Regolamento Europeo 883/2004, la previdenza sociale dello Stato membro in cui ha sede il datore di lavoro può continuare a coprire il lavoratore distaccato in Polonia.

L’impresa distaccante deve richiedere all’ente previdenziale competente il rilascio del Modello A1. Questo può avere una durata massima di 24 mesi oppure essere valido per un unico incarico. In tal caso dovrà essere richiesto nuovamente per il distacco successivo.

Inoltre, il lavoratore deve essere in possesso del Certificato A1 durante il suo distacco in Polonia.

Sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi in caso di distacco dei lavoratori in Polonia

Il mancato invio della preventiva dichiarazione di distacco, la conservazione dei documenti e l’inosservanza generale degli obblighi di distacco possono essere sanzionati con una multa da 1.000 PLN a 30.000 PLN (da €212 a €6.378 circa).

Riferimenti Normativi

Direttiva 2014/67/UE

Fonte

Regolamento N. 883/2004

Fonte

Legge del 10 giugno 2016 sul distacco dei lavoratori nell’ambito della fornitura di servizi

Fonte

Codice del lavoro polacco

Fonte

Legge sulla promozione dell'occupazione e sulle istituzioni del mercato del lavoro

Fonte

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