La legge 172/2020, recante modifica della legge n. 16/2017, relativa al distacco dei lavoratori che forniscono prestazioni di servizio transnazionali, recepisce la direttiva UE 2018/957 nel diritto rumeno. La legge 172/2020 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Romania il 13 agosto 2020. È in vigore dal 16 agosto 2020.
Di seguito troverete una rassegna degli obblighi da rispettare per il distacco lavoratori in Romania.
Per una panoramica sulla normativa europea in materia di distacco, leggi la nostra guida sulle Direttive UE sul distacco dei lavoratori.
Obblighi preliminari per le aziende che distaccano lavoratori in Romania
Le aziende stabilite in uno Stato membro dell’UE o SEE, che distaccano lavoratori in Romania, devono trasmettere una notifica di distacco all’Ispettorato territoriale del lavoro sotto la cui giurisdizione i dipendenti distaccati svolgeranno le loro attività, in lingua rumena. La notifica deve essere trasmessa entro il giorno lavorativo antecedente l’inizio dei lavori.
In particolare, la dichiarazione di distacco inviata all’Ispettorato territoriale del lavoro deve contenere le seguenti informazioni:
- l’istituzione ricevente (i dati identificativi e di contatto dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro a cui è indirizzata);
- i dati identificativi dell’azienda straniera (“Azienda Distaccante”);
- i dati del rappresentante designato
- i dati identificativi del dipendente/dei dipendenti distaccati;
- la durata stimata del distacco;
- l’indirizzo del luogo o dei luoghi di lavoro.
Riguardo alla sicurezza sociale dei lavoratori distaccati, l’azienda distaccante deve richiedere un Certificato A1, che attesti la copertura del lavoratore da parte della sicurezza sociale dello Stato di origine.
Come trasmettere la notifica di distacco
L’azienda distaccante può consegnare la dichiarazione di distacco in formato cartaceo, direttamente alle autorità del lavoro. In alternativa, è possibile inviare il documento tramite e-mail e via posta.
L’impresa straniera è tenuta a notificare all’Ispettorato del lavoro competente qualsiasi modifica degli elementi inclusi nella dichiarazione di distacco originaria. La comunicazione relativa alla modifica è da presentarsi al più tardi il giorno in cui si verifica la modifica stessa.
Designazione di un rappresentante in Romania
In accordo alla normativa vigente, la dichiarazione di distacco deve includere la designazione di un rappresentante legale in Romania. In alternativa, è possibile indicare uno dei lavoratori distaccati in qualità di persona di contatto con le autorità rumene.
Il rappresentante designato ha l’obbligo di conservare i documenti necessari per il controllo del rispetto delle condizioni di lavoro. In aggiunta, deve metterli a disposizione degli ispettori del lavoro su loro richiesta.
Condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori distaccati in Romania
Le aziende straniere che distaccano i propri lavoratori presso imprese stabilite in Romania sono soggette, durante il periodo del distacco, alle disposizioni della normativa rumena. Di conseguenza, i lavoratori distaccati sul territorio rumeno nell’ambito di una prestazione transnazionale di servizi beneficeranno, indipendentemente dalla legge applicabile al loro rapporto lavorativo, e se di miglior favore, delle condizioni di lavoro previste dalla legislazione rumena e/o dal contratto collettivo concluso a livello settoriale per quanto riguarda:
- durata massima dell’orario di lavoro e periodi minimi di riposo;
- ferie annuali retribuite;
- retribuzione;
- condizioni di somministrazione dei lavoratori da parte di agenzie di lavoro temporaneo;
- salute e sicurezza sul lavoro, ecc.
Salario minimo e durata dell’orario di lavoro
Il salario minimo applicabile a un lavoratore distaccato in Romania è stabilito dalla legislazione rumena. È anche possibile prendere come riferimento il contratto collettivo di lavoro stipulato a livello settoriale. Di conseguenza, il salario minimo comprende la retribuzione di base, le indennità, i benefici e ulteriori pagamenti aggiuntivi.
Il salario di base non può essere inferiore al salario minimo stabilito a livello nazionale.
Tuttavia, il salario minimo non può includere:
- le spese sostenute per il vitto,
- i costi di trasporto,
- le spese di alloggio,
- le diarie,
- l’indennità di trasferta.
Secondo la Decisione governativa n. 1071/2021, a partire dal 1° gennaio 2022, in Romania sono previsti due livelli di salario minimo:
- 2.550 RON al mese (circa 520€) – salario minimo standard;
- 3.000 RON al mese (circa 610€) – salario minimo per il settore edile.
In Romania l’orario di lavoro standard è di 8 ore al giorno e 40 ore alla settimana.
Documenti da conservare durante il distacco lavoratori in Romania
L’Ispettorato del lavoro è l’autorità competente a garantire il rispetto dei termini e delle condizioni di lavoro da parte delle imprese che gestiscono il distacco lavoratori in Romania. Durante il distacco e per i successivi 3 anni, l’azienda distaccante ha l’obbligo di conservare e mettere a disposizione degli ispettori del lavoro, su richiesta, copie dei seguenti documenti:
- contratti di lavoro o documenti equivalenti
- buste paga e giustificativi di pagamento
- segna ore indicanti la durata dell’orario di lavoro e il registro delle presenze.
L’impresa straniera ha l’obbligo di fornire, su richiesta degli ispettorati del lavoro, i suddetti documenti entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.
L’impresa distaccante è inoltre tenuta a fornire una traduzione in rumeno dei documenti sopra citati.
Reciproca collaborazione tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro Italiano e Rumeno
Di recente, l’Ispettorato nazionale del lavoro italiano e l’Ispettorato del lavoro rumeno hanno firmato un protocollo di cooperazione reciproca. Il risultato degli accordi è il Memorandum d’intesa sulla collaborazione e lo scambio di informazioni nel campo dell’ispezione del lavoro.
Il documento mira innanzitutto a migliorare la cooperazione tra le autorità di controllo e monitoraggio rumene e italiane in materia di prevenzione e contrasto delle pratiche illegali nel settore del distacco transnazionale. Inoltre, la firma del memorandum mira a promuovere e garantire la corretta applicazione della legislazione nazionale ed europea a tutela dei diritti dei lavoratori sul territorio dei due Stati.
Requisiti di immigrazione per il distacco di lavoratori extracomunitari
Il distacco in Romania di un cittadino extracomunitario, legittimamente residente in quel Paese e regolarmente assunto da un’azienda avente sede in uno Stato Membro dell’UE, coinvolge una serie di fattori dal punto di vista dell’immigrazione, del lavoro e della sicurezza sociale. In particolare:
- la nazionalità del richiedente,
- il tipo di residenza nell’UE,
- il settore di attività,
- la qualifica professionale,
- il tipo di attività da svolgere durante il soggiorno in Romania,
- la durata del distacco,
- lo stipendio.
In primo luogo, in qualità di cittadino extracomunitario titolare di permesso di soggiorno permanente rilasciato in un altro Stato membro, un lavoratore di un Paese terzo può entrare in Romania e soggiornare in esenzione dal visto (in viaggio d’affari) per un massimo di 90 giorni in un periodo di 6 mesi.
Tuttavia, in caso di viaggio d’affari, le attività permesse sono limitate a partecipazioni a riunioni e conferenze d’affari. I lavoratori non sono pertanto autorizzati a svolgere alcuna attività professionale in Romania.
Documenti richiesti per l’ingresso di cittadini extracomunitari
Per essere distaccato e svolgere attività lavorativa in Romania, un cittadino non comunitario deve ottenere un permesso di lavoro, un visto per soggiorni di lunga durata e un permesso di soggiorno. Tuttavia, se il cittadino extracomunitario è in possesso di un permesso di soggiorno permanente UE, può essere distaccato in Romania. Il suo contratto di lavoro con l’azienda distaccante deve comunque essere valido per usufruire dell’esenzione Vander Elst.
Infine, la procedura di ingresso in Romania per un lavoratore extracomunitario prevede una seconda fase. Infatti, dopo il suo arrivo in Romania sulla base del visto di lunga durata, il lavoratore extracomunitario deve ottenere il permesso di soggiorno rumeno. Il documento è rilasciato dall’Ufficio immigrazione locale in cui risiederà.
In ogni caso, l’azienda distaccante deve trasmettere la dichiarazione di distacco, prima dell’ingresso in Romania del lavoratore.
Sanzioni in caso di non conformità
Secondo la decisione governativa n. 337/2017 del 18 maggio 2017, nell’ambito del distacco lavoratori in Romania da parte di datori di lavoro stranieri, le autorità rumene possono imporre multe da 5.000 a 9.000 RON per le seguenti infrazioni:
- mancata presentazione all’Ispettorato del lavoro locale della dichiarazione di distacco
- mancato possesso e messa a disposizione degli ispettori del lavoro, su loro richiesta, di copie del contratto di lavoro o di documenti equivalenti, dei salari e delle prove di pagamento, dei segna ore, ecc.
- mancata traduzione in rumeno dei documenti richiesti
- mancata designazione della persona di contatto, la quale ha la funzione di mantenere i contatti con le autorità nazionali ed inviare e ricevere documenti e/o avvisi, se necessario
- mancata presentazione dei documenti richiesti dalle autorità al termine del periodo di distacco, su richiesta dell’Ispettorato del lavoro, entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.
Inoltre, nel caso in cui la dichiarazione di distacco sia incompleta o contenga informazioni errate, le autorità possono applicare multe tra 3.000 e 5.000 RON.