Nel Regno Unito, tutti i lavoratori con più di 16 anni devono versare i contributi al Numero di National Insurance (NIN UK) personale per poter ricevere tutti i relativi benefici. I lavoratori temporaneamente distaccati in UK, però, potrebbero non dover adempiere agli stessi obblighi.
La Previdenza Sociale nel Regno Unito
Nel Regno Unito, la Previdenza Sociale è regolata e responsabilità del Department for Work and Pension, che dal 2001 ha rilevato i compiti del Department of Social Security. Questo dipartimento detiene il maggiore esborso tra tutti i dipartimenti governativi. Tra le responsabilità vi sono la distribuzione delle Pensioni Statali ed un’ampia gamma di benefici relativi ad età lavorativa, disabilità e malattia a coloro che ne hanno diritto.
In coordinamento con il sopramenzionato dipartimento, il His Majesty’s Revenue and Customs (HMRC) si occupa di credito fiscale e Benefici per i figli.
In realtà, la Previdenza Sociale è chiamata National Insurance Scheme, ed ogni cittadina/o avente diritto possiede il proprio Numero di National Insurance (NIN).
Chi lavora nel Regno Unito e possiede un proprio NIN UK versa contributi differenti (chiamati classi) in base alla propria situazione lavorativa. Il principio generale è che tutti i lavoratori con più di 16 anni dovrebbero versare i contributi se:
- Sono lavoratori subordinati con un reddito settimanale di più di £242; oppure
- Sono lavoratori autonomi con un guadagno annuale di più di £6.725.
Classi e Categorie del National Insurance (NIN UK)
Il National Insurance si divide in Classi in base ai guadagni ed alla condizione di impiego dei lavoratori. I contributi versati dai lavoratori si dividono in base alla/e Classe/i alla cui appartengono, che sono:
- Classe 1: tutti i lavoratori che guadagnano più di £242 a settimana e non hanno ancora raggiunto l’età pensionabile;
- Classe 1A o 1B: i datori di lavoro pagano questa classe in base ai benefici e spese dei dipendenti;
- Classe 2: lavoratori autonomi che guadagnano più di £6.725 l’anno;
- Classe 3: questa classe è pagato da coloro che hanno delle carenze all’interno dei Contributi che devono essere versati nel relativo NIN UK (queste carenze possono scaturire da bassi introiti, disoccupazione e periodi di residenza o lavoro all’estero);
- Classe 4: lavoratori autonomi che guadagnano più di £11.909 l’anno.
Per valutare l’importo dei contributi che il datore o dipendente deve versare si prendono in considerazione le Categorie di National Insurance, che vengono divise nelle seguenti lettere: A, B, C, F, H, I, J, L, M, S, V, Z. La maggior parte dei lavoratori, comunque, appartiene alla categoria A.
La soglie ed i tassi fiscali sia per datori che dipendenti sono calcolati e pubblicati su base annua dal HMRC.
Come richiedere un NIN UK
Per poter richiedere un Numero di National Insurance, è obbligatorio:
- Vivere nel Regno Unito;
- Avere diritto a lavorare nel Regno Unito;
- Avere un offerta di lavoro nel Regno Unito.
Se il cittadino ricade all’interno del EU Settlement Scheme, però, non necessita di richiedere un NIN UK.
Per la richiesta online, il richiedente dev’essere in possesso di uno dei seguenti documenti:
- Un Passaporto;
- Un permesso di residenza biometrico;
- Un documento di identità nazionale di un Paese UE, Liechtenstein o Svizzera.
Se il richiedente è in possesso di uno di questi, si può procedere con il caricamento di una copia dello stesso e di un selfie del richiedente mentre tiene in mano lo stesso documento.
Nel caso non sia possibile inviare la richiesta online, il cittadino può inviare la richiesta a mezzo posta. In questo caso, però, i tempi di valutazione si allungano.
Una volta che la procedura di richiesta viene completata, le autorità competenti procederanno alla valutazione (la procedura può richiedere fino a 4 settimane). In caso di riscontro positivo, il NIN verrà correttamente riconosciuto al richiedente.
Lavoratori Stranieri nel Regno Unito
Lavoratori distaccati temporaneamente nel Regno Unito da un Paese UE o Svizzera pagano solitamente i contributi di un solo Paese grazie agli accordi sulla previdenza con suddetti Paesi.
Per provare che la previdenza sociale per cui si versano i contributi sia quella del Paese in cui si lavora solitamente, il dipendente o lavoratore autonomo richiede il Modello A1 all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale del proprio Paese (Regolamento UE 883/2004).
Suddetto certificato può essere richiesto per lavoratori presenti temporaneamente nel Regno Unito per un periodo fino a 2 anni.
Sebbene le basi legali del Regolamento UE non siano più valide a seguito della Brexit, viene comunque mantenute la sua validità grazie al PSSC (Protocollo sul Regolamento della Previdenza Sociale), che è entrato in vigore a seguito della conclusione del EU-UK TCA.
Per lavoratori provenienti da Islanda, Liechtenstein o Norvegia, invece, è necessario verificare che siano coperti dall’EEA-EFAT Separation Agreement per assicurare che bisogno versare solamente i contributi ad un solo Paese.
Nel caso il lavoratore non sia coperto da nessuna previdenza sociale, sarà necessario versare i contributi per il National Insurance.
Il lavoratore può comunque evitare il versamento di questi contributi nelle prime 52 settimane di lavoro nel Regno Unito se:
- Il dipendente lavora solitamente all’estero ed è assunto da un datore di lavoratore non di nazionalità UK;
- Il lavoratore si trova distaccato temporaneamente nel Regno Unito;
- Il lavoratore ha il suo impiego principalmente all’estero;
- Il lavoratore viene ritenuto dal HMRC come non residente o impiegato nel Regno Unito.