Il distacco dei lavoratori in Norvegia è regolato dal Regolamento del 16 dicembre 2005 No. 1566 riguardante il distacco dei lavoratori (Forskrift om utsendte arbeidstakere) e dal Working Environment Act (Arbeidsmiljøloven). In quanto membro dello Spazio Economico Europeo, in Norvegia il Regolamento sopramenzionato traspone la Direttiva 96/71/EC nella legislazione nazionale.
Per maggiori informazioni su tutte le Direttive europee in materia, consulta la nostra guida completa sulle Direttive EU sul distacco dei lavoratori.
Nelle seguenti sezioni è proposto un riepilogo degli adempimenti previsti dalla legislazione norvegese ed europea in materia di distacco transnazionale dei lavoratori in Norvegia.
Si prega di tenere in considerazione le ultime modifiche al regolamento sui lavoratori distaccati in Norvegia, introdotte a gennaio e marzo 2023. Le modifiche riguardano principalmente lavoratori temporanei, condizioni di lavoro, rimborso spese e disponibilità documenti.
Adempimenti preliminari per il distacco dei lavoratori in Norvegia
In base alla Direttiva 96/71/EU e alla relativa trasposizione nazionale, i datori di lavoro con sede nei paesi UE/SEE possono distaccare i dipendenti in Norvegia per una prestazione di servizi rispettando gli adempimenti preliminari previsti.
Prima di tutto, il distacco deve basarsi su un accordo tra l’azienda distaccante e l’azienda distaccataria in Norvegia. In alternativa, il distacco è possibile se sia l’azienda straniera che quella norvegese appartengono allo stesso gruppo.
È importante sottolineare che la Direttiva 2018/957, che modifica la Direttiva 96/71/EU, non è stata ancora ratificata. Infatti, l’iter legislativo è ancora in corso.
Si prega di notare che il distacco dei lavoratori in Norvegia comporta una serie di adempimenti preliminari, riportati in lista al paragrafo n.2.
Ulteriori adempimenti relativi al distacco dei lavoratori in Norvegia
Di seguito riportiamo la lista degli adempimenti preliminari a carico delle aziende coinvolte in attività in Norvegia:
- Registrazione branch-office (NUF) in quanto impresa estera operante in Norvegia (applicabile anche per brevi periodi);
- Presentazione del Report RF-1199 da parte dell’impresa che assegna la commessa per la dichiarazione delle informazioni relative al contratto e alle parti contraenti (applicabile per commesse superiori a 20.000 NOK);
- Presentazione Report RF-1198 da parte dell’impresa che riceve la commessa per la dichiarazione delle informazioni relative al personale inviato in Norvegia (applicabile per commesse superiori a 20.000 NOK);
- Registrazione dell’azienda ai fini IVA (applicabile in caso di commesse superiori a 50.000 NOK nell’arco di 12 mesi);
- Presentazione delle dichiarazioni IVA bimestrali (da presentare anche a zero fino alla eventuale cancellazione dell’impresa);
- Richiesta del D-number per tutti i lavoratori che si recano sul territorio norvegese;
- Registrazione dei lavoratori alla polizia locale entro i 3 mesi dall’arrivo in Norvegia;
- Richiesta della tax deduction card per ciascun dipendente;
- Richiesta della HSE card per lavoratori impiegati in determinati settori e mansioni;
- Presentazione delle dichiarazioni salariali mensili (Report A-melding) anche qualora le ritenute fiscali non siano applicabili;
- Mantenimento di un report contabile relativo alle attività svolte in Norvegia;
- Dichiarazione dei redditi annuale del branch-office (sia in caso di redditi imponibili, sia in caso si richieda l’esenzione ai sensi della convenzione);
- De-registrazione del branch-office (opzionale).
Lo Studio A&P è lieto di potervi supportare nella gestione di questi adempimenti. Non esitate a contattarci per ricevere un preventivo personalizzato (in 2 giorni lavorativi).
Condizioni lavorative e salariali applicabili al distacco in Norvegia
In base al Working Environment Act (n. 62 del 17 giugno 2005), le condizioni generali di lavoro si applicano a tutti i lavoratori distaccati. Tra le altre, queste riguardano orari di lavoro, salute, sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro, ulteriori compensi, indennità, rimborsi, congedi retribuiti e ferie.
Per quanto riguarda il salario minimo, la legislazione norvegese non stabilisce un minimo fisso. Di conseguenza, quando l’azienda programma il distacco dei lavoratori in Norvegia è necessario tenere conto del contratto collettivo applicabile, che tra le altre cose definisce l’importo del salario minimo.
Previdenza sociale in Norvegia
Quando un’azienda con sede in UE o nel SEE distacca un dipendente in Norvegia, il lavoratore presta servizio temporaneamente sul territorio norvegese. Tuttavia, resta assunto in un altro Paese. Grazie all’armonizzazione dei sistemi di sicurezza sociale in UE, i lavoratori distaccati all’estero continuano a versare i contributi previdenziali nello Stato dove sono assunti.
Infatti, in base al Regolamento (CE) 883/2004, l’azienda distaccante deve richiedere all’ente competente il rilascio del modello A1 per ogni lavoratore distaccato. Questo documento certifica che il titolare del modello versa i contributi previdenziali in un determinato Stato. Di conseguenza, il lavoratore distaccato resta assicurato ai fini previdenziali all’interno del sistema di sicurezza sociale dello Stato dove è assunto.
Lo Studio A&P è lieto di potervi supportare nella richiesta del modello A1 ex Art. 12 o del modello A1 multistato ex Art. 13.
Disposizioni in materia di salute e sicurezza sull’ambiente di lavoro in relazione al distacco in Norvegia
In generale, l’obbligo di garantire la salute e la sicurezza sull’ambiente di lavoro è in capo al datore di lavoro. Tuttavia, nell’ambito del distacco dei lavoratori all’estero queste disposizioni possono variare in base alla legislazione nazionale.
Per esempio, nel caso dei lavoratori distaccati in Norvegia è l’azienda norvegese che deve ottemperare agli obblighi previsti in materia di salute e sicurezza sugli ambienti di lavoro. L’unica eccezione consiste nell’eventualità più aziende prestino servizio presso lo stesso luogo di lavoro in Norvegia. In questo caso, i lavoratori distaccati devono fare riferimento al datore di lavoro per gli adempimenti in quest’ambito.
Disponibilità dei documenti durante il distacco in Norvegia
Tutti i documenti relativi al distacco dei lavoratori in Norvegia devono essere disponibili sul luogo di lavoro soltanto durante il periodo di distacco. Tra gli altri, i principali documenti richiesti sono: documenti d’identità, permessi di lavoro (se necessari), contratti di lavoro, buste paga e cedolini segna-ore. Tutti questi documenti devono essere disponibili in lingua inglese, norvegese, svedese oppure danese. Sebbene non sia un adempimento previsto dalla legislazione, le autorità competenti possono richiedere traduzioni certificate dei documenti.
Sanzioni in caso di inadempienza in base alla legislazione norvegese
Tutte le condizioni generali di lavoro sono applicabili ai lavoratori distaccati in Norvegia. In caso di inadempienza, si configura un illecito amministrativo, in seguito al quale possono essere imposte sanzioni. L’Ispettorato del lavoro norvegese può imporre una sanzione massima di circa NOK 1500000. Allo stesso modo, in caso di mancata registrazione dei lavoratori attraverso il form RF-1198, può essere imposta una sanzione di NOK 2300 per ogni lavoratore distaccato.