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Distacco dei lavoratori a Cipro

Le linee guida sugli obblighi da rispettare prima, durante e dopo il distacco dei vostri dipendenti a Cipro.

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ISO 9001

La legislazione applicabile al distacco dei lavoratori nell’ambito di prestazioni transnazionali di servizi è stata recepita a Cipro attraverso le legge n. 63(I)/2017, la legge n. 158(I)/2020 e i regolamenti del 2017 (K.Δ.Π 196/2017).

La legislazione è pienamente armonizzata con le direttive 96/71/CE, 2014/67/UE e 2018/957/UE.

Maggiori informazioni sulla normativa UE sul distacco dei lavoratori nella nostra guida sulle Direttive UE sul distacco dei lavoratori.

La Direttiva 2014/67 e il distacco dei lavoratori a Cipro

Partendo dalle basi gettate dalla Direttiva 96/71/CE, la Direttiva 2014/67/UE mira a rafforzare i meccanismi di applicazione e a migliorare la cooperazione tra gli Stati Membri dell’UE nel campo dei lavoratori distaccati.

Nel caso di Cipro, la Direttiva 2014/67/UE rafforza il ruolo delle autorità nazionali, autorizzandole a condurre ispezioni e ad imporre sanzioni ai datori di lavoro che non rispettano le norme. Rafforzando la cooperazione tra Cipro e gli altri Stati Membri, questa direttiva facilita lo scambio di informazioni e di buone pratiche, favorendo un approccio più armonizzato al distacco dei lavoratori all’interno dell’UE.

Obblighi preliminari per il distacco di lavoratori a Cipro

Ai fini dell’effettiva applicazione della legge, il prestatore di servizi straniero è tenuto a presentare al Dipartimento del Lavoro una serie di documenti, in greco o in inglese.

I seguenti documenti possono essere presentati via email, fax o per posta, prima dell’inizio della prestazione di servizi.

  1. Dichiarazione scritta contenente le seguenti informazioni:
    • Nome dell‘impresa, indirizzo della sua sede e status giuridico;
    • Nome del rappresentante legale e del rappresentante nel territorio di Cipro, se presente;
    • Indirizzo in cui i lavoratori distaccati forniranno i servizi e nome, indirizzo e status giuridico delle imprese riceventi;
    • Data di inizio del distacco e possibile durata;
    • Natura dell’attività economica.
  2. Elenco dei lavoratori distaccati (nome e cognome, numero di passaporto, occupazione);
  3. Nome della persona di collegamento con le autorità competenti;
  4. Nome della persona di contatto che agisce come rappresentante per la contrattazione collettiva durante il distacco.

In caso di modifica delle informazioni di cui sopra, le imprese sono tenute a presentare una dichiarazione aggiuntiva, entro 15 giorni dalla modifica.

Condizioni lavorative e salariali a Cipro

I datori di lavoro devono garantire che i lavoratori distaccati beneficino delle stesse condizioni lavorative minime dei lavoratori assunti a Cipro. Ciò include il rispetto delle leggi cipriote sul lavoro, dei contratti collettivi e delle normative specifiche del settore in materia di retribuzione, orario di lavoro, ferie e altre condizioni di impiego.

L’impatto della Direttiva 2018/975 sul distacco dei lavoratori a Cipro

La Direttiva 2018/957/UE, la più recente aggiunta al quadro normativo dell’UE sul distacco dei lavoratori, rafforza ulteriormente la tutela dei diritti dei lavoratori e affronta le sfide emergenti nel mercato del lavoro. Questa direttiva si concentra sul miglioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori distaccati, in particolare nei settori caratterizzati da lavoro temporaneo o stagionale.

A Cipro, la Direttiva 2018/957/UE apporta cambiamenti significativi, soprattutto per quanto riguarda la durata dei distacchi e i diritti dei lavoratori distaccati a lungo termine. I datori di lavoro sono ora tenuti a fornire benefici e diritti aggiuntivi ai lavoratori distaccati per periodi prolungati, garantendo che non siano svantaggiati rispetto ai dipendenti locali.

Conservazione dei documenti di distacco

A Cipro, il luogo designato per l’archiviazione di tutti i documenti pertinenti relativi ai lavoratori distaccati è il luogo di lavoro.

In genere, i documenti da conservare comprendono:

  • Contratto di lavoro (o documento equivalente);
  • Buste paga recenti del lavoratore distaccato a Cipro;
  • Fogli di presenza;
  • Prova del pagamento dello stipendio;
  • Modelli A1;
  • Certificati di idoneità al lavoro;

Durante le ispezioni, i datori di lavoro sono tenuti a fornire all’autorità competente i suddetti documenti in lingua cipriota.

I tempi per la fornitura di questi documenti possono variare a seconda della richiesta formale fatta dall’ispettore. Inoltre, questi documenti devono rimanere accessibili per un periodo minimo di due anni dopo la conclusione dell’incarico.

Lavoratori extracomunitari distaccati a Cipro

In generale, l’ingresso a Cipro è consentito ai cittadini di Paesi terzi in possesso di permessi rilasciati da Paesi dell’UE. Tuttavia, sono vietate altre attività, come l’esercizio di attività lavorative e la fornitura di servizi. In particolare, i lavoratori extracomunitari non sono autorizzati ad intraprendere attività produttive a Cipro a meno che non siano in possesso di un visto o di un permesso di lavoro cipriota.

Sicurezza sociale a Cipro

Ai sensi del Regolamento Europeo 883/2004, i lavoratori distaccati a Cipro possono continuare ad essere coperti dalla sicurezza sociale dello Stato membro in cui ha sede il datore di lavoro.

Per certificare ciò, la società distaccante deve richiedere un certificato A1. L’istituzione sociale competente lo rilascerà una volta ricevute tutte le informazioni necessarie.

Il Modello A1 può avere una durata massima di 24 mesi. Inoltre, il lavoratore deve conservarlo per tutto il periodo del suo distacco a Cipro.

Sanzioni in caso di mancato rispetto degli obblighi ciprioti nel distacco dei lavoratori

Se l’autorità competente individua una violazione delle disposizioni previste dalla legislazione citata, un comitato governativo di tre membri ha l’autorità di imporre multe amministrative fino a €10.000. In caso di violazioni ricorrenti, il comitato ha la facoltà di imporre multe amministrative fino a €20.000.

Inoltre, qualsiasi persona che abbia violato o non abbia rispettato le disposizioni della suddetta legislazione è considerata colpevole di aver commesso un reato. In caso di condanna, tali persone possono essere soggette alla reclusione per un periodo non superiore a due anni o a una multa non superiore a €50.000, o a entrambe le sanzioni.

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Riferimenti Normativi

Legge No 63(I) del 2017 sul distacco dei lavoratori

Fonte

Direttiva 96/71/CE

Fonte

Direttiva 2014/67/EU

Fonte

Direttiva 2018/957/UE

Fonte

Regolamento UE n. 883/2004

Fonte

Scopri di più sul Distacco dei Lavoratori in Europa

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