I cittadini non comunitari che intendono trasferirsi in Italia per svolgere attivitร di lavoro autonomo dovranno munirsi di un adeguato visto o titolo di soggiorno che consenta tale attivitร lavorativa.
Nello specifico, il visto per lavoro autonomo consente agli stranieri di entrare in Italia, per un soggiorno di breve o lunga durata, ai fini di esercitare unโattivitร professionale o lavorativa di carattere non subordinato. La procedura di richiesta del visto per lavoro autonomo รจ piuttosto complessa e richiede il possesso di alcuni requisiti fondamentali.
Quali documenti servono a uno straniero per lavorare in Italia?
Per poter risiedere e lavorare legalmente in Italia, i cittadini non comunitari necessitano di munirsi di un apposito visto di lavoro o di altro titolo di soggiorno idoneo.
I visti di lavoro italiani sono rilasciati dal governo secondo il sistema in-quota ed extra-quota. Il sistema in-quota stabilisce un numero massimo di visti di lavoro italiani per anno solare, per specifiche attivitร lavorative. Il sistema extra-quota prevede invece una serie di visti di lavoro senza restrizioni, โal di fuoriโ di questa quota.
Lโaccesso in Italia รจ consentito in entrambe le modalitร . Tuttavia, i cittadini stranieri devono assicurarsi di rientrare nella giusta categoria di attivitร lavorativa. Nello specifico, il visto per lavoro autonomo si puรฒ ottenere sia attraverso il sistema in-quota che attraverso il sistema extra-quota. Tuttavia, questa ultima possibilitร รจ assai limitata.
Decreto flussi lavoro autonomo
In Italia, lโingresso di cittadini stranieri per motivi di lavoro autonomo รจ generalmente soggetto alle quote stabilite dal decreto flussi. In particolare, lo stesso decreto individua di volta in volta delle categorie di lavoro autonomo.
Che cosa รจ il decreto flussi?
In base al Decreto-Legge 286/1998, ogni anno o con cadenza triennale il governo italiano stabilisce, con un apposito โDecreto Flussiโ, il numero massimo di cittadini extracomunitari che possono entrare in Italia con un permesso di lavoro per svolgere specifiche tipologie di lavoro.
Per il triennio 2023-2025, รจ prevista lโammissione in Italia di 452 mila lavoratori stranieri. Le domande dovranno essere trasmesse negli appositi click days e saranno valutate in ordine di arrivo.
Chi puรฒ usufruire del decreto flussi?
Allโinterno della quota totale, รจ consentito, per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, lโingresso in Italia per lavoro autonomo diโฏn. 500 cittadini stranieriโฏresidenti allโestero.
In base allโultimo decreto flussi attualmente in vigore, รจ previsto lโingresso di lavoratori autonomi appartenenti ad una delle seguenti cinque categorie:
- Imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per lโeconomia italiana, con lโimpiego di risorse proprie non inferiori a โฌ500.000 e la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro;
- Liberi professionisti che vogliono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale;
- Titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo;
- Artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati;
- Cittadini stranieri che intendono costituire imprese โstart-up innovativeโ e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con lโimpresa. Consulta la nostra guida sul visto per start-up in Italia per conoscere i requisiti che deve possedere la societร .
Nulla Osta lavoro autonomo
I cittadini stranieri che vogliono esercitare unโattivitร di lavoro autonomo e rientrano in una delle cinque categorie autorizzate possono quindi presentare la richiesta di rilascio di Nulla Osta.
Come ottenere il nulla osta per lavoro autonomo?
La procedura segue un iter diverso a seconda che lโattivitร rientri o meno fra quelle per cui รจ prevista lโiscrizione a registri o albi.
In particolare, lโArticolo 26 del TUI prevede, in capo allo straniero che intenda esercitare in Italia una attivitร industriale, professionale, artigianale o commerciale, oppure che intenda costituire societร di capitali o di persone o accedere a cariche societarie, lโonere di dimostrare:
- Il possesso di risorse adeguate allโesercizio dellโattivitร che si intende intraprendere in Italia;
- Il possesso dei requisiti previsti dalla legge italiana per lโesercizio della singola attivitร . Sono compresi, ove richiesti, i requisiti per lโiscrizione in albi e registri;
- Il possesso di unโidonea sistemazione alloggiativa;
- Il possesso di un reddito annuo, proveniente da fonti lecite, di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per lโesenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.
Richiesta di Nulla Osta provvisorio per lavoro autonomo per cittadini extracomunitari
Una volta accertati i requisiti sopra elencati, la Questura competente rilascia il nulla osta provvisorio per lavoro autonomo.
A questo punto, acquisito il nulla osta del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dellโInterno e del Ministero eventualmente competente in relazione allโattivitร che lo straniero intende svolgere in Italia, la rappresentanza diplomatica italiana puรฒ rilasciare il visto di ingresso per lavoro autonomo, nellโambito delle quote di ingresso stabilite allโinterno del Decreto Flussi.
Il visto viene rilasciato mediante apposizione di apposito sticker sul passaporto del lavoratore. Ai sensi dellโArticolo 26, comma 7 del TUI, il visto di ingresso per lavoro autonomo viene rilasciato entro un massimo di 120 giorni dalla data di presentazione della domanda, corredata dalla relativa documentazione. Il visto deve essere utilizzato per lโingresso in Italia entro 180 giorni dalla data di rilascio.
Ingresso per lavoro autonomo extra-quota
In alcuni casi, il visto di lavoro autonomo puรฒ essere rilasciato al di fuori delle quote del Decreto Flussi.
ร il caso del visto investitori, una particolare tipologia di visto, definita dallโarticolo 26-bis del TUI.
Casi particolari di ingresso extra-quota
Il DPR 1999, n. 394 โ Decreto di Attuazione del TUI โ stabilisce poi alcuni casi particolari di ingresso per lavoro autonomo extra-quota:
- Per artisti stranieri che effettuano prestazioni di lavoro autonomo di breve durata (inferiore a 90 giorni). Tuttavia, tali artisti non devono svolgere attivitร per un produttore o un committente diverso da quello per cui il visto รจ stato rilasciato (Art. 40, comma 15, DPR 394/1999);
- Per gli sportivi stranieri di cui allโArticolo 27, comma 1, lettera p) del TUI, per i quali il nullaosta al lavoro รจ sostituito dalla dichiarazione nominativa di assenso del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), anche quando si tratta di prestazione di lavoro autonomo (Art. 40, comma 16 e 17, DPR 394/1999).
Ulteriori categorie
Un ulteriore caso รจ quello degli stranieri di cui allโarticolo 28, comma 1, lettere a), b), c), e d) del TUI. Questo caso include le seguenti categorie:
- Dirigenti o personale altamente specializzato di societร aventi sede o filiali in Italia ovvero di uffici di rappresentanza di societร estere che abbiano la sede principale di attivitร nel territorio di uno Stato membro dell’Organizzazione mondiale del commercio, ovvero dirigenti di sedi principali in Italia di societร italiane o di societร di altro Stato membro dell’Unione Europea (cosiddetti trasferimenti intrasocietari);
- Lettori universitari di scambio o di madre lingua;
- Professori universitari destinati a svolgere in Italia un incarico accademico;
- Traduttori e interpreti.
In questi casi, occorre presentare alla Direzione provinciale del lavoro del luogo di prevista esecuzione del contratto uno schema di contratto dโopera professionale.
La Direzione provinciale del lavoro accerta che effettivamente il programma negoziale non configuri un rapporto di lavoro subordinato. Quindi, rilascia il corrispondente Nulla Osta, con il quale si potrร ottenere il relativo visto per lavoro autonomo.
Permesso di soggiorno per lavoro autonomo
Entro 8 giorni dallโingresso in Italia con il visto per lavoro autonomo, lo straniero รจ tenuto a richiedere il relativo permesso di soggiorno per lavoro autonomo.
Il permesso di soggiorno per lavoro autonomo viene rilasciato dalla Questura competente. La sua durata non puรฒ essere superiore ai due anni.
Permesso di soggiorno per lavoro autonomo: posso lavorare come dipendente?
Il permesso di soggiorno per lavoro autonomo consente al titolare di svolgere anche unโattivitร di lavoro subordinato per un datore di lavoro italiano.
Al momento del rinnovo del permesso di soggiorno, verrร poi rilasciato un nuovo permesso in linea con lโattivitร effettivamente svolta.
Permesso di soggiorno per lavoro autonomo: requisiti
ร importante considerare che, per avviare unโattivitร autonoma di qualsiasi tipo in Italia, sono previsti una serie di obblighi. Tra questi sono inclusi:
- Scegliere il codice di attivitร in base al tipo di attivitร che si intende svolgere;
- Scegliere il regime fiscale, a seconda del fatturato annuo previsto;
- Compilare la dichiarazione di inizio attivitร ;
- Aprire la partita iva;
- Adempiere agli obblighi di iscrizione a INPS (o ad altra cassa previdenziale) e iscrizione INAIL.
Per maggiori informazioni circa gli obblighi derivanti dallโavvio di unโattivitร autonoma in Italia, vi invitiamo a contattare i nostri esperti.