Richiedi la pensione italiana

Se hai lavorato per un periodo in Italia e versato contributi all’ente italiano, lo Studio A&P può occuparsi completamente della pratica in Italia per farti ottenere la pensione italiana.

Ottenimento di una pensione italiana in presenza di contributi versati in Paesi convenzionati con l'Italia

In caso tu abbia lavorato all’estero in Paesi che hanno una convenzione previdenziale con l’Italia, lo Studio può procedere alla totalizzazione dei contributi versati in Italia con quelli versati all’estero.

  • Paesi membri dell’Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria);
  • Regno Unito, in applicazione dell’Accordo di recesso (WA) entrato in vigore il 1º febbraio 2020 (vedi circolare INPS 4 febbraio 2020, n. 16 e circolare INPS 6 aprile 2021, n. 53);
  • Stati SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein);
  • Svizzera.

Come tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea, l’Italia ha accordi contributivi bilaterali anche con Paesi Extracomunitari: Repubblica di Capo Verde, Repubblica di S. Marino, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Québec, Israele, Isole del Canale, Isole di Man, Paesi ex Jugoslavia.

Ottenimento di una pensione italiana in presenza di contributi versati in Paesi non convenzionati con l'Italia

In caso tu abbia lavorato all’estero in Paesi che NON hanno una convenzione previdenziale con l’Italia (e cioè in assenza di contributi italiani sufficienti da soli a darti il diritto alla pensione), o in mancanza di una convenzione contributiva con il tuo Paese estero, per ottenere una pensione in Italia, c’è la possibilità di versare volontariamente i contributi in Italia, al fine di un’integrazione degli stessi.

Lo Studio A&P si occupa interamente della pratica con consulenti specializzati, mentre ti trovi all’estero.

Condizioni e step del servizio

Si prega di considerare che il diritto alla pensione è confermato solo se i dati dichiarati corrispondono agli archivi contributivi degli istituti previdenziali.

Preventivo per verifica dati nell’anagrafe contributiva italiana:

  1. Accediamo ai dati previdenziali in Italia e forniamo una risposta sul diritto alla pensione italiana e al suo ammontare;
  2. In alternativa al punto 1, il valore dei contributi volontari da versare per acquisire il diritto alla pensione e quantificarne l’ipotetica rendita mensile.

Solo nel caso in cui i dati confermino la possibilità di ottenere il diritto alla pensione italiana, si formulerà un secondo preventivo per iniziare la richiesta di pensione.

Il secondo preventivo dipenderà dalla complessità della pratica e si procederà solo su accettazione esplicita del lavoratore.

All’accettazione del preventivo verrà richiesto il pagamento del 20% a titolo di acconto; il primo step consisterà in una call dedicata con il nostro specialista, il quale procederà quindi a raccogliere le deleghe e i documenti necessari.

Prima di procedere alla domanda di pensione italiana verrà richiesto il pagamento di un secondo acconto pari al 30% del preventivo. Il pagamento del saldo del 50% potrà avvenire alla notifica di ottenimento della pensione italiana.

Nota: Lo Studio non è responsabile per errori o disallineamenti degli archivi contributivi esteri.

Richiedi l'attivazione gratuita del servizio compilando il form sottostante