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Legge sull’immigrazione in Cina: i principali tipi di visto per la Cina

Scopri la normativa che regola l'ingresso in Cina dei cittadini stranieri e la procedura di rilascio del visto cinese.

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Il “Decreto del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese n. 637″ stabilisce le procedure in base alle quali le varie province della Repubblica Popolare Cinese determinano l’ingresso di cittadini stranieri nel Paese. Sotto il diretto controllo del Governo centrale, le varie province e amministrazioni decidono quali disposizioni attuare per facilitare la cooperazione internazionale attraverso l’ingresso di cittadini stranieri.

Categorie di visti per la Cina

L’articolo 6 del Decreto n. 637 elenca i principali tipi di visti cinesi, suddivisi in base alle attività previste.

Visto tipologia C

Per i membri di un equipaggio che svolgono mansioni a bordo di treni, aerei o navi internazionali.

Visto tipologia D

Per le persone che si trasferiscono in Cina per risiedere in modo permanente.

Visto tipologia F

Per scambi, visite e viaggi di studio.

Visto tipologia G

Per il solo transito attraverso la Cina.

Visto tipologia J per giornalisti

Questo tipo di visto è ulteriormente suddiviso in 2 tipi:

  • Visto J1: Per i giornalisti stranieri residenti;
  • Visto J2: Per i giornalisti stranieri che si recano in Cina per un servizio giornalistico a breve termine.

Visto tipologia L

Per persone che si recano in Cina per motivi di viaggio (visto turistico).

Visto tipologia M

Per chi viene in Cina per attività commerciali (business).

Visto tipologia Q

Il visto Q viene rilasciato in caso di ricongiungimento familiare o di visite di breve durata. Esistono 2 tipi di visto Q cinese:

  • Visto Q1: rilasciato ai familiari di cittadini cinesi e ai familiari di stranieri con status di residenza permanente in Cina che richiedono la residenza in Cina per ricongiungimento familiare;
  • Visto Q2: è per i familiari di cittadini cinesi che vivono in Cina o per i familiari di stranieri con status di residenza permanente in Cina, che richiedono una visita di breve durata.

Visto tipologia R

Per stranieri di elevato talento o specialisti necessari al Paese.

Visto tipologia S

Il visto S viene rilasciato a parenti e familiari di stranieri che risiedono in Cina per vari motivi. Esistono 2 tipi di visto S cinese:

  • Visto S1: rilasciato a coniugi, genitori, figli di età inferiore ai 18 anni o suoceri di stranieri che risiedono in Cina per motivi di lavoro, studio o altro e che richiedono una visita di lunga durata in Cina;
  • Visto S2: rilasciato ai familiari di stranieri che soggiornano o risiedono in Cina per motivi di lavoro, studio o altro e che richiedono una visita di breve durata in Cina.

Si tenga presente che il visto S è diverso dal visto Q, in quanto il primo è dedicato ai familiari o parenti di stranieri residenti in Cina, non ai residenti cinesi (visto Q).

Visto tipologia X per studenti in Cina

Questo visto viene rilasciato ai richiedenti che desiderano studiare in Cina e si divide in due tipi:

  • Visto X1: rilasciato per studi a lungo termine in Cina;
  • Visto X2: rilasciato per studi a breve durata in Cina.

Visto tipologia Z lavorativo per la Cina

Questo visto è necessario per coloro che intendono lavorare in Cina.

Come richiedere un visto per la Cina

I cittadini stranieri che intendono recarsi in Cina per i motivi sopra elencati devono fare richiesta per un visto appropriato presso la missione diplomatica cinese nel loro Paese di residenza.

Si tenga presente che, a seconda del tipo di visto, sono richiesti documenti diversi.

Per le richieste di visto presso le missioni consolari cinesi all’estero, sono sempre necessari alcuni documenti, come il passaporto, il modulo di richiesta del visto e una fototessera.

Altri documenti, invece, cambiano a seconda del tipo di visto richiesto. Ad esempio, per il visto M e per il visto F, è necessaria una lettera d’invito da parte dell’ente invitante in Cina. Per il visto F, il richiedente deve presentare una lettera di invito fornita dall’ente invitante in Cina. Per il visto G, il richiedente deve presentare un biglietto di transito (aereo, stradale, ferroviario o marittimo) verso un altro Paese o regione con data e numero di posto.

I consolati cinesi all’estero di solito richiedono che i documenti per la domanda di visto siano consegnati in anticipo, in modo da poterli controllare accuratamente.

Se i richiedenti sono stati precedentemente sottoposti al controllo delle impronte digitali presso il consolato, la loro presenza al consolato potrebbe non essere necessaria.

Se, invece, le impronte digitali non sono mai state depositate presso un consolato cinese, è probabile che il richiedente riceva un invito a depositare le impronte digitali e a sostenere un colloquio con il console.

Visti per la Cina singoli, doppi e multipli

Attraverso il modulo di richiesta del visto, il richiedente può scegliere il tipo di visto necessario e il numero di ingressi desiderato:

  • Singolo: valido per un solo ingresso nel Paese in un determinato periodo di tempo;
  • Doppio: valido per due ingressi nel Paese in un determinato periodo di tempo;
  • Multiplo: valido per più ingressi nel Paese in un determinato periodo di tempo.

Si noti che l’approvazione delle richieste indicate nel modulo di richiesta del visto rimane sempre a discrezione delle autorità diplomatiche cinesi.

Durata dei visti per la Cina

Dopo il ritiro del visto, è importante considerare la sua durata. Oltre al numero di ingressi, il consolato decide anche il periodo di tempo in cui il visto rimane valido e può essere utilizzato. I cittadini stranieri possono utilizzare il visto e recarsi in Cina solo entro tale periodo.

Nella maggior parte dei casi, un visto a ingresso singolo è valido per 30 giorni, mentre un visto a ingresso multiplo è valido per 180 giorni. È importante ricordare che questa non è la regola e che la durata è anche a discrezione consolare.

Solo in alcuni casi è possibile estendere la validità del visto dalla Cina, senza dover tornare nel Paese di origine. È necessario verificare preventivamente questa possibilità con le autorità locali preposte all’immigrazione.

Se quanto sopra non è possibile, i cittadini stranieri devono tornare nel loro Paese d’origine e fare richiesta per un nuovo visto.

La violazione delle regole di soggiorno può comportare sanzioni elevate. Nei casi più gravi, gli stranieri possono essere espulsi dalla Cina, con divieto di rientro.

Visti lavorativi in Cina: Visto per affari vs. Visto tipologia Z

Per chi deve recarsi in Cina per condurre trattative d’affari e commerciali, il visto indicato è il tipo M.

Questo visto non consente di svolgere attività lavorative in Cina, ma solo di recarsi nel Paese su invito di un ente locale per:

  • partecipare a riunioni o audit;
  • negoziare con clienti locali
  • partecipare a fiere o eventi.

Rilascio del visto cinese per affari dopo la pandemia

Dopo la pandemia, le rappresentanze consolari cinesi rilasciano visti per affari validi per un solo ingresso. La validità del visto rimane sempre a discrezione consolare. In generale, i documenti necessari per richiedere un visto business M sono:

  • Passaporto originale valido per 6 mesi;
  • Modulo di richiesta del visto;
  • Modulo privacy;
  • Lettera dell’azienda cinese invitante, in inglese o cinese, debitamente firmata;
  • Copia del Green Pass;
  • Prenotazione del volo;
  • Lettera di incarico.

Il visto viene rilasciato in 7-10 giorni lavorativi dal deposito della documentazione o dal colloquio consolare.

Attività in Cina con un visto Z

Il Visto Z è destinato ai cittadini stranieri che si recano in Cina per motivi di lavoro, a seguito di un’assunzione presso un ente locale.

Prima di poter richiedere un visto lavorativo per la Cina (visto Z) presso un’ambasciata cinese all’estero, i richiedenti devono prima ottenere la lettera di notifica per il permesso di lavoro per stranieri (lettera di notifica). La lettera di notifica è una lettera ufficiale delle autorità cinesi che conferma l’approvazione del richiedente a lavorare in Cina.

I richiedenti possono entrare in Cina solo dopo aver ottenuto il visto Z. Devono inoltre sottoporsi a una visita medica e registrare la propria residenza presso la stazione di polizia locale.

Come ultimo passo, i richiedenti sostituiranno il visto Z con un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, al fine di richiedere un permesso di lavoro.

I documenti da fornire per ottenere il permesso di lavoro possono cambiare a seconda del caso e della provincia cinese in cui viene presentata la domanda.

Come ottenere la lettera di notifica cinese

Per ottenere la lettera di notifica, il datore di lavoro deve farne richiesta fornendo la documentazione richiesta all’Ufficio del lavoro locale. Ci vogliono circa 3-4 settimane per ottenere la lettera di notifica. Successivamente, i richiedenti possono richiedere un visto di lavoro Z presso l’ambasciata cinese nel proprio Paese.

Documenti richiesti al dipendente

  • Diploma o titolo di studio debitamente legalizzato;
  • Certificato di nulla osta di polizia debitamente legalizzato;
  • Certificato di esperienza lavorativa che giustifichi almeno 24 mesi di esperienza;
  • Curriculum;
  • Contratto di lavoro;
  • Referto medico.

Documenti richiesti dal datore di lavoro

  • Licenza commerciale (+ eventuale certificato di approvazione);
  • Passaporto del Rappresentante legale.

Quanti sono tipi di permessi di lavoro cinesi

È importante notare che i permessi di lavoro si dividono in tre diverse categorie:

  • A = esperti di alto livello
  • B = lavoratori professionisti
  • C = lavoratori poco qualificati

Le tempistiche per l’ottenimento della lettera di notifica, del visto Z all’estero, del permesso di lavoro e del permesso di soggiorno, sono di circa 45 giorni in totale.

Andare in Cina senza visto: è possibile?

La Cina ha stipulato accordi con alcuni Paesi per consentire l’ingresso senza visto. Questo vale soprattutto per le persone che lavorano per il governo, il cui soggiorno non può superare i 30 giorni.

Le esenzioni sono riservate a:

  • Titolari di passaporti diplomatici, di servizio o ufficiali;
  • Cittadini di Singapore, del Sultanato del Brunei o del Giappone;
  • Titolari di un permesso di soggiorno (per coloro che hanno ottenuto un visto Z, J1, X1 o D);
  • Titolari di Business Travel Card.

Lettera PU cinese

La Lettera PU cinese è un requisito di visto imposto dal governo cinese durante la pandemia di Covid-19.

Ad oggi, la lettera PU cinese è parzialmente obbligatoria per un numero limitato di visti cinesi. Infatti, il tipo di visto Z per lavorare in Cina richiede una lettera PU o, in alternativa, un permesso di lavoro dalla Cina.

La Lettera PU, invece, non è più necessaria per i visti di tipo M.

Riferimenti Normativi

Decreto del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese n. 637

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