A partire dal 1° dicembre 2023 e fino al 30 novembre 2024, i cittadini italiani in possesso di passaporto ordinario potranno viaggiare nella Repubblica Popolare Cinese in esenzione da visto, per alcuni scopi.
Esenzione dal visto per alcune categorie di cittadini
Con un avviso del 25 novembre 2023, l’Ambasciata della Repubblica Popolare cinese in Italia ha comunicato una importante novità riguardante l’esenzione dal visto di ingresso.
In particolare, a partire dal 1° dicembre 2023 e fino al 30 novembre 2024, i cittadini italiani, francesi, tedeschi, olandesi, spagnoli e malesi in possesso di passaporto ordinario potranno viaggiare in Cina senza bisogno di richiedere un visto di ingresso.
Tale esenzione si applica solamente ai viaggi per motivi di affari commerciali, turismo, visite a familiari e amici oppure transito, e per soggiorni massimi di 15 giorni.
I cittadini che non rientrano nelle categorie sopra menzionate o che desiderano trattenersi per periodi più lunghi, oppure che sono in possesso di passaporto di servizio, dovranno comunque richiedere un visto di ingresso prima di partire per la Cina.
Come richiedere un visto per la Cina
Il visto dovrà essere richiesto presso la rappresentanza diplomatica cinese nel proprio Paese di residenza.
Se il richiedente è già stato precedentemente sottoposto al controllo delle impronte digitali presso il consolato, la sua presenza in fase di richiesta visto potrebbe non essere necessaria. Se, invece, le impronte digitali non sono mai state depositate, è probabile che il richiedente riceva un invito per depositare le impronte digitali e sostenere un colloquio di persona.
In fase di richiesta, il richiedente può scegliere il numero di ingressi desiderato (ad esempio: singolo, doppio, multiplo) e la durata del visto. Nella maggior parte dei casi, il visto a ingresso singolo è valido per 30 giorni, mentre il visto a ingresso multiplo è valido per 180 giorni. Tuttavia, è importante considerare che questa non è la regola e che la durata e il numero di ingressi concessi è a discrezione consolare.
In ogni caso, è importante richiedere un visto idoneo e coerente con le attività da svolgere nel paese. Per un approfondimento sulle diverse tipologie di visto disponibili, vi invitiamo a consultare il nostro articolo dedicato ai visti cinesi o a contattarci per una consulenza.