Abbiamo visto che il Modello Organizzativo 231 si pone come uno strumento efficace per offrire una protezione allโAzienda da determinati reati e in caso di contenziosi legali.
Vediamo ora quali sono i principali reati connessi al Modello 231.
Quali sono i reati del MOG 231?
Innanzitutto, bisogna ricordare che esiste un numero chiuso di reati per i quali lโAzienda รจ chiamata a rispondere. Che significa ciรฒ?
In parole povere, lโAzienda non puรฒ essere sanzionata per qualsiasi reato commesso nellโambito dello svolgimento delle sue attivitร . Infatti, sono previste sanzioni solamente per determinati reati identificati dal legislatore e indicati dalla legge.
Inoltre, sussiste il limite di applicabilitร del Decreto solamente ai reati presupposto. Questi sono una serie di illeciti penali che, se commessi da persone legate all’azienda, possono portare a sanzioni amministrative per la stessa azienda. Questo approccio legale mira a responsabilizzare le organizzazioni per le azioni dei loro dirigenti, dipendenti o collaboratori.
Ancora, occorre fare unโulteriore precisazione. Infatti, lโelenco dei reati sanzionabili che possono causare delle responsabilitร aziendali รจ in continuo aggiornamento e ampliamento. Potenzialmente, copre qualsiasi area di attivitร delle imprese. Si varia da reati tipici ed esclusivi dellโattivitร di impresa a reati che invece non sono pertinenti alle attivitร dellโimpresa vera e propria e sfociano quasi in attivitร a sfondo di organizzazioni criminali.
Quali sono i nuovi reati introdotti nel modello 231?
Recentemente sono state introdotte delle modifiche con la Legge del 9 marzo 2022 n. 22. Con questโultima sono stati aggiunti gli articoli 25-septiesdecies e 25-duodevices che hanno introdotto due nuove tipologie di reato presupposto: โDelitti contro il patrimonio culturaleโ e โRiciclaggio di beni culturali e devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggisticiโ).
Un ulteriore aggiornamento รจ stato apportato con la Legge del 9 ottobre 2023 n. 137, che ha modificato gli articoli 24 e 25-octies. In questโultimo caso, non sono stati introdotti nuovi reati ma si รจ operato un ampliamento dei reati presupposto facenti parte di due tipologie giร esistenti (โIndebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di un ente pubblico o per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblicoโ e โRicettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilitร di provenienza illecita, nonchรฉ autoriciclaggioโ).
Queste due modifiche hanno apportato un ampliamento dei reati presupposto della responsabilitร amministrativa degli enti.
Si ricorda, di conseguenza, la necessitร di aggiornare i Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) da parte degli Organismi di Vigilanza.
Reati 231: quali sono
I reati principali a cui la maggior parte delle Aziende possono essere esposte appartengono alle seguenti categorie:
- Reati verso la pubblica amministrazione: ossia verso i pubblici ufficiali per trarne dei vantaggi (concussione, corruzione in atti giudiziari, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio ecc.);
- Reati societari: riguardano i comportamenti di soggetti apicali o subordinati che non rappresentano la societร in modo corretto al fine di ottenerne vantaggi (ex.: false comunicazioni sociali, omessa comunicazione del conflitto dโinteressi);
- Reati riguardanti la sicurezza sul lavoro, come omicidio colposo o lesioni gravi commessi a causa della violazione delle norme di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Quest’ultima famiglia di reati รจ stata inserita nel 2007 con il nuovo articolo 25-septies. L’articolo prevede delle sanzioni alle Aziende per condotte integranti i reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi, commesse a seguito di violazioni di norme antinfortunistiche o di tutela dellโigiene e della salute sul lavoro.
Ricordiamo che per lesione colposa grave si intende una malattia che mette a rischio la vita della persona malata, causando unโincapacitร di svolgere le consuete occupazioni lavorative per un periodo superiore ai 40 giorni. Per lesione gravissima, invece, si intende una malattia incurabile oppure la perdita di un senso o di un arto.
Ulteriori reati previsti dal decreto 231
- Reati ambientali, aggiunti nel 2011. La responsabilitร amministrativa รจ stata estesa anche in caso di reati che possano provocare danni o effetti negativi allโambiente. Si sanzionano cosรฌ sia condotte dolose che colpose.
- Reati informatici come accesso abusivo a sistema informatico o hacking (articolo 235).
- Reati di terrorismo o eversione dellโordine democratico.
- Reati transnazionali (traffico di migranti, riciclaggioโฆ).
Dopo aver avuto unโidea circa i reati previsti dal MOG, sorge spontaneo domandarsi: che tipo di sanzioni sono previste?
Quali sono le sanzioni previste nel decreto 231?
Il Decreto 231 individua diverse sanzioni per i reati presupposto commessi dai vertici apicali o da altri sottoposti a vantaggio dellโAzienda o nel proprio interesse personale. Occorre dire che le sanzioni previste devono essere commisurate alla gravitร dellโinfrazione commessa.
Analizzando il tipo di sanzioni previste, possiamo trovare i seguenti tipi:
Sanzioni interdittive
Con esse si intende lโinterdizione dallโesercizio dellโattivitร con:
- Sospensione o revoca di autorizzazioni/licenze/concessioni;
- Mancata ammissione a gare di fornitura della Pubblica Amministrazione;
- Divieto di pubblicizzare i propri beni o servizi;
- Revoca di finanziamenti, sussidi, agevolazioni varie.
La durata dellโinterdizione puรฒ variare dai 3 mesi ai 2 anni.
Questa tipologia di pena รจ applicabile per tutti i reati-presupposto, fatta eccezione dei reati societari e gli abusi di mercato. In particolare, queste specifiche disposizioni vengono messe in atto qualora si verifichi una delle condizioni qui riportate:
- LโOrganizzazione ha avuto un profitto dal reato;
- ll reato รจ commesso da soggetti che ricoprono incarichi dirigenziali o sottoposti a causa di problemi nellโOrganizzazione;
- Si ha il rischio di iterazione degli illeciti.
Per quanto riguarda le sanzioni interdittive esiste unโalternativa, infatti si puรฒ prendere in considerazione la possibilitร di nominare un commissario giudiziale. In questo caso, il Giudice puรฒ decidere di non interrompere il normale svolgimento delle attivitร aziendali ma nomina un commissario per un periodo pari alla durata della pena interdittiva che sarebbe stata applicata. Questo puรฒ verificarsi specialmente nel caso in cui lโAzienda svolge un servizio pubblico, la cui interruzione potrebbe causare un danno per la collettivitร oppure, in relazione alle dimensioni e le condizioni economiche del territorio di appartenenza, delle ripercussioni sullโoccupazione.
Ulteriori condizioni per le sanzioni interdittive
Inoltre, รจ possibile applicare le sanzioni interdittive anche in via cautelare in presenza delle seguenti condizioni:
- Una probabilitร limitata e sufficiente che si sia verificato un reato in un caso particolare;
- L’esistenza di fondati, concreti indizi che dimostrino l’effettiva ed attuale probabilitร di reiterazione di un reato della stessa specie di quello perseguito.
Queste misure possono anche essere sospese se lโOrganizzazione decide di implementare particolari misure al fine di porre rimedio al danno, dunque, si decide di risarcire integralmente il danno o si eliminano le eventuali conseguenze oppure si decide di procedere con lโadozione di un Modello Organizzativo di Gestione.
Sanzioni pecuniarie
Le quote vanno definite in base a una serie di parametri quali:
- La gravitร del fatto;
- Il grado di colpa dellโAzienda;
- Se sono state svolte delle azioni in grado di mitigare le conseguenze del fatto.
Tenendo conto di questi molteplici indici, รจ possibile stabilire il valore monetario della singola sanzione. Questa puรฒ andare da un minimo di โฌ25.800 a un massimo di โฌ1.549.000.
Per quanto riguarda questโultima, occorre precisare che questa puรฒ essere ridotta della metร e non superare una determinata soglia se:
- LโAzienda ha ottenuto un vantaggio nullo o minimo dal reato commesso. L’autore quindi ha agito nel proprio interesse personale o di terzi, e
- Il danno patrimoniale causato รจ di lieve entitร .
Unโulteriore riduzione della sanzione si puรฒ ottenere se prima dellโinizio del processo in primo grado, lโAzienda ha risarcito il danno e si รจ impegnata a eliminare le conseguenze del reato e se ha adottato un Modello Organizzativo per prevenire reati simili a quello giร commesso.ย
Tuttavia, รจ bene rendersi conto della scarsa efficacia che possono avere le pene pecuniari soprattutto nei confronti di medie-grandi imprese. Per questโultime, infatti, queste sanzioni non sono altro che un ordinario rischio di impresa e quindi sono attenuate attraverso la stipula di polizze assicurative o la creazione di fondi ad hoc.