E’ possibile usufruire dell’agevolazione Superbonus nel caso di ricostruzione di un muro di contenimento di pertinenza del Condominio?
Il caso si riferisce ad un muro di confine all’interno di un Condominio che attualmente versa in pessime condizioni statiche e che verrà ricostruito in condizioni in condizioni sismiche e con struttura in grado di sopportare i carichi fondazionali dell’edificio residenziale di cui è pertinenza, e su cui pertanto si richiede di applicare l’agevolazione per Superbonus senza un intervento diretto sul fabbricato residenziale.
Come precisato nella circolare n. 24/E del 2020, ai sensi del citato articolo 119 del Decreto Rilancio, il Superbonus spetta a fronte del sostenimento delle spese relative a taluni interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e alla adozione di misure antisismiche, sia su edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze che sulle parti comuni di condomini residenziali.
Considerato che tale norma ricomprende tra le parti comuni “le fondazioni, i muri maestri, il suolo su cui sorge l’edificio“, ma che tale elencazione non è tassativa, si ritiene che gli interventi su un muro di contenimento, semprechè funzionali all’adozione di misure antisismiche in relazione alle parti strutturali dell’edificio condominiale, possono essere annoverati tra gli interventi sulle parti “parti comuni” interessate dall’agevolazione.
Ne consegue che il Condominio istante in relazione alle spese sostenute per il prospettato intervento di ricostruzione con criteri antisismici del muro di contenimento possa accedere al Superbonus.
Risposta ad interpello n. 68 del 01/02/2021