Al fine di promuovere l’imprenditoria giovanile agricola si prevede un esonero contributivo dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola con decorrenza tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021, per soggetti con età inferiore a 40 anni.
Previdenza Agricola: Soggetti beneficiari
Il predetto esonero è destinato ai coltivatori diretti (CD) e agli imprenditori agricoli professionali (IAP) di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, con età inferiore a quaranta anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola per le attività iniziate, secondo l’originaria previsione, tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020.
Agevolazioni della Previdenza Agricola
Il beneficio in esame, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, consiste nell’esonero nella misura del 100%, per un periodo massimo di 24 mesi di attività, dal versamento della contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS) e del contributo addizionale di cui all’articolo 17, comma 1, della legge 3 giugno 1975, n. 160, cui è tenuto l’imprenditore agricolo professionale e il coltivatore diretto per l’intero nucleo.
Sono esclusi, pertanto, dall’agevolazione: il contributo di maternità e il contributo INAIL, dovuto dai soli coltivatori diretti.
Modalità di presentazione istanze
L’istanza di ammissione al beneficio deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica, accedendo al “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli.
Non saranno prese in considerazione le domande presentate in formato cartaceo.
Circolare INPS n. 47 del 23/03/2021.