Dal 1° ottobre 2024 in Slovenia è ufficialmente operativa la Divisione di Risposta Prioritaria, un’unità specializzata dell’Ispettorato del Lavoro. Essa è incaricata di effettuare ispezioni nei casi di gravi violazioni del diritto del lavoro.
Il ruolo della Divisione
La Divisione è chiamata ad intervenire tempestivamente a seguito di:
- segnalazione di illeciti;
- analisi del rischio;
- altri indicatori che evidenzino violazioni sistemiche dei diritti dei lavoratori.
Le verifiche si estendono anche all’impiego irregolare di lavoratori stranieri e ai casi di mancato rispetto delle normative inerenti al mercato del lavoro.
Scopri di più sulla normativa sul distacco dei lavoratori in Slovenia.
Fin dall’inizio, uno degli obiettivi della Divisione è stato garantire un’efficace cooperazione con le unità regionali e altre istituzioni. Infatti, la collaborazione e la sinergia negli interventi sono fondamentali per garantire l’efficacia di un’ispezione.
Pubblicazione dei primi risultati
Dopo 4 mesi dall’inizio dei lavori della Divisione di Risposta Prioritaria, l’Ispettorato del Lavoro sloveno ha pubblicato i primi risultati delle azioni intraprese dall’unità specializzata.
Dalla sua costituzione, l’unità ha attuato 140 provvedimenti. I controlli sono stati effettuati nei confronti di oltre 30 aziende. Si sono conclusi con l’emissione di complessivamente 80 provvedimenti per violazioni e 60 misure amministrative.
Tra questi, gli ispettori hanno disposto 21 provvedimenti di interdizione. Questi vietano temporaneamente l’attività lavorativa, l’uso di attrezzature o bloccano l’intero processo produttivo fino al momento della regolarizzazione delle infrazioni riscontrate.
Tra le violazioni registrate dalla Divisione, le seguenti sono state quelle di maggior rilievo:
- Abuso di lavoro interinale, tra cui fornitura di lavoratori a un committente senza adeguata giustificazione legale;
- Mancato rispetto degli obblighi relativi al distacco di lavoratori all’estero;
- Infrazioni nell’ambito del lavoro subordinato, lavoro autonomo e impiego di stranieri. In particolare, le infrazioni riguardavano alla validità dei permessi di lavoro per stranieri;
- Violazioni nell’ambito della sicurezza sul lavoro e salute, tra cui ciò che concerne attrezzature di lavoro sicure e ambiente di lavoro. Gli ispettori hanno anche predisposto controlli nei confronti delle condizioni di alloggio per i lavoratori stranieri, riscontrando in alcuni casi situazioni inadeguate. Particolare attenzione è stata posta al tema della prevenzione dei rischi e al miglioramento delle condizioni lavorative.
Il successo della nuova Divisione
Chiave del successo riscontrato in questi mesi viene attribuito prevalentemente all’approccio olistico adottato per affrontare le ispezioni più ampie e complesse. Infatti, è stata fondamentale la cooperazione attiva e intensiva dell’unità specializzata con altre autorità. Tra di esse, la Polizia, l’Ispettorato della Sanità e l’Ispettorato delle Infrastrutture.
La Divisione di Risposta Prioritaria, quindi, ha dimostrato in un periodo relativamente breve la propria efficacia. Inoltre, ha dimostrato di essere strategicamente orientata ad affrontare i casi che richiedono una risposta immediata e un approccio globale. Questo anche grazie al lavoro estensivo e preciso degli ispettori più esperti.
L’Ispettorato del Lavoro rimane quindi impegnato nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella promozione del rispetto della legislazione sul lavoro. Inoltre, incoraggia tutte le persone e le organizzazioni a segnalare le violazioni sospette per contribuire a garantire un ambiente di lavoro sicuro e legale in tutto il territorio.