Quali sono i familiari che il cittadino italiano può portare in Italia?
Secondo l’articolo 2 del decreto legislativo 30 del 2007, si definiscono come familiari le seguenti categorie:
- il coniuge o partner (unione registrata presso le autorità);
- i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge,
- gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge/partner (unione registrata).
Quali sono i titoli di soggiorno ai quali possono accedere i familiari di cittadini UE?
Secondo la normativa vigente, vi sono tre distinte categorie di titolo di soggiorno alle quali può accedere un familiare di un cittadino UE, ovvero:
- Se familiare di cittadino europeo o di cittadino italiano statico (ovvero che non abbia vissuto in altri stati UE), si può richiedere la Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE, ai sensi del DL 30/2007, artt. 10 e 14.
- Se familiare di cittadino italiano, vi sono due opzioni:
- Se rispetta la condizione di “a carico”, ovvero lo straniero è supportato economicamente dal cittadino italiano, ed il cittadino italiano abbia vissuto in altri Stati UE, si può richiedere la Carta di soggiorno sopramenzionata.
- Se non rispetta la condizione di “a carico”, oppure, se familiare oltre il primo grado, si richiede il Permesso di soggiorno per familiare di cittadino italiano, ai sensi dell’articolo 19 del TUI.
Tutti questi permessi concedono al familiare di svolgere attività lavorativa in Italia.
Si prega di notare che la classe di titolo di soggiorno è accordata dalle Questure sulla base di documentazione fornita. Pertanto, è possibile che venga richiesta una Carta di soggiorno ma venga rilasciato un permesso per familiare di cittadino italiano, qualora non sussistano i requisiti.
Come richiedere permesso o carta di soggiorno per familiare di cittadino UE?
La domanda di carta di soggiorno si può presentare entro i 90 giorni dall’ingresso in Italia dei richiedenti. Ciò è valido sia che essi attraversino la frontiera con un visto turistico o con visto D apposito per familiari di cittadini EU.
Si ricorda, infatti, che i familiari dei cittadini comunitari (vedi sopra per definizione) che accompagnino o raggiungano un cittadino dell’UE hanno diritto ad ottenere un visto in maniera prioritaria e gratuitamente.
La richiesta della carta di soggiorno può essere presentata tramite kit postale presso gli uffici postali abilitati.
Quanto dura il titolo di soggiorno per familiari UE?
La durata del titolo di soggiorno varia in base alla tipologia rilasciata dalla Questura competente.
La Carta di soggiorno ha validità quinquennale, al termine dei quali è possibile richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
D’altro lato, il Permesso di soggiorno per familiare UE ha validità massima biennale, rinnovabile.
Quali documenti presentare per il titolo di soggiorno per familiari UE?
I documenti da presentare per le due tipologie sono analoghi, ovvero:
- Kit postale debitamente compilato
- Passaporto in corso di validità
- Marca da bollo (€16,00)
- Attestato di iscrizione anagrafica del cittadino UE presso un comune italiano
- Documentazione sul legame familiare (se prodotto all’estero, debitamente apostillato e tradotto)
- Dichiarazione di convivenza
- Dichiarazione di “a carico”, ove applicabile
A seguito di presentazione della documentazione, l’ufficio postale provvederà a fissare un appuntamento per rilievi biometrici presso la Questura competente territorialmente.
Rinnovo del titolo di soggiorno per familiare di cittadino UE
La procedura di rinnovo prevede che il richiedente presenti nuovamente la documentazione fornita in sede di prima richiesta. Infatti, le autorità hanno il compito di verificare che sussistano ancora le condizioni economiche e di legame affettivo della prima richiesta.
Per i titolari di Carta di soggiorno con validità quinquennale, è possibile richiedere, in sede di rinnovo, un Permesso per soggiornante di lungo periodo UE.
I titolari di Permesso di familiari italiani dovranno attendere di aver vissuto in Italia per un periodo continuativo di 5 anni prima di poter richiedere questo tipo di permesso.