L’accordo di facilitazione del rilascio dei visti tra UE e Federazione Russa è parzialmente sospeso a seguito dei recenti eventi in Ucraina
Con la Decisione (UE) 2022/333 del Consiglio dell’Unione Europea del 25 febbraio 2022, è stata predisposta la parziale sospensione dell’applicazione dell’accordo del 1 giugno 2007 tra la Comunità europea e la Federazione russa per la facilitazione del rilascio dei visti per soggiorni brevi (massimo 90 giorni ogni 180) ai rispettivi cittadini.
Categorie interessate
L’accordo temporaneamente sospeso riguarda le seguenti categorie:
1. Delegazioni ufficiali della Federazione russa:
- articolo 4, paragrafo 1, lettera a)
- articolo 5, paragrafo 2, lettera a)
- articolo 5, paragrafo 3
- articolo 6, paragrafo 3, lettere b) e c)
- articolo 6, paragrafo 1
- articolo 7
2. Membri dei governi e dei parlamenti nazionali e regionali della Federazione russa, della Corte costituzionale della Federazione russa e della Corte suprema della Federazione russa, nell’esercizio delle loro funzioni: articolo 5, paragrafo 1, lettera a)
3. I cittadini della Federazione russa titolari di passaporto diplomatico valido:
- articolo 11, paragrafo 1
- articolo 6, paragrafo 1
- articolo 7
4. Gli imprenditori e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria:
- articolo 4, paragrafo 1, lettera b)
- articolo 5, paragrafo 2, lettera b)
- articolo 6, paragrafo 1
- articolo 7
L’accordo è stato sospeso in virtù dell’articolo 15, paragrafo 5, tenendo conto dei recenti eventi verificatisi in Ucraina, e a tutela della sicurezza dell’Unione e degli Stati membri.
In virtù di articoli particolari, l’Irlanda e la Danimarca non partecipano all’adozione della decisione.