Aggiornate le Linee Guida per l’ingresso: il personale di servizi post-vendita potrà entrare con lo Standard Visitor.
La nuova versione 11.0 delle Linee Guida (Visit Guidance), pubblicata lo scorso 6 ottobre, ha aggiornato la possibilità d’ingresso per la realizzazione di lavori di installazione o di manutenzione.
Permesso d’ingresso in UK: i requisiti
Come riportato nella fattispecie del Paragrafo PA 7, i lavoratori possono entrare in Regno Unito con un permesso Standard Visitor – ovvero senza richiedere un visto per cittadini UE – per “Installazione, smantellamento, riparazione o fornitura di consulenza su macchinari, attrezzature, software o hardware” (oppure per formare lavoratori locali in merito a queste attività) in presenza di un contratto di acquisto, fornitura o locazione con una società o un’organizzazione del regno unito laddove:
- La società estera è il fabbricante o il fornitore; oppure
- La società estera fa parte di un accordo contrattuale per i servizi post-vendita concordato al momento della vendita o del leasing, o altro servizio definito contrattualmente e connesso a tale vendita o leasing”
In altre parole, la fattispecie permette ai lavoratori di un’azienda subappaltatrice di fornire servizi post-vendita ad un cliente finale situato in Regno Unito, a condizione che tali servizi siano regolati da un contratto.
Controlli da parte delle autorità
All’ingresso, le autorità di frontiera potrebbero effettuare diversi controlli. Le autorità possono richiedere di visionare il contratto per verificare la clausola dei servizi post-vendita, o contattare direttamente la ditta per accertarne la veridicità.