Con la nota n. 1077 del 30 marzo 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso nota l’attribuzione a livello provinciale delle quote di ingresso per motivi di lavoro di lavoratori non comunitari. Di conseguenza, ogni Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) competente per territorio potrà ora esaminare le domande pervenute tramite apposito portale del Ministero dell’Interno.
Riassegnazione delle quote per conversione studio-lavoro o per lavoratori formati all’estero
In linea con quanto anticipato dal DL 20/23, non sono state previste quote per le conversioni dei permessi di soggiorno per studio/formazione/tirocinio in permessi di lavoro. Infatti, l’articolo 3, comma 2, del nuovo DL ha disposto che tali permessi possano essere convertiti al di fuori delle quote.
Allo stesso modo, e in linea con l’articolo 3, comma 1, del DL 20/23, non sono state previste quote per i lavoratori che abbiano completato determinati programmi di istruzione e formazioni nei paesi di origine.
Come conseguenza del venir meno delle quote per conversione e per lavoratori formati all’estero, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunica che le quote che erano state assegnate a tale scopo con D.P.C.M. del 29 dicembre 2022 verranno aggiunte alle quote di lavoro subordinato. Pertanto, il numero totale di quote verrà ripartito come segue:
- 27.105 quote indistinte, destinate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale;
- 66 quote per ingresso di lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela;
- 3.212 quote destinate alle conversioni di permessi di soggiorno (per lavoro stagionale o lungo soggiornante UE) in lavoro subordinato e autonomo;
- 20.802 ingressi per motivi di lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico alberghiero; di cui n. 302 per richieste di nulla osta al lavoro stagionale pluriennale;
- 22.000 quote riservate alle istanze di lavoro stagionale (anche pluriennale) nel settore agricolo provenienti dalle sei organizzazioni professionali dei datori di lavoro Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative (Lega cooperative, Confcooperative, Associazione Generale Cooperative Italiane).
Ripartizione delle quote per provincia
Con un primo allegato, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rende quindi note le ripartizioni delle quote assegnate ad ogni provincia italiana per motivi di lavoro subordinato nei settori autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale, oltre che alle conversioni di alcuni tipi di permessi e alle quote per lavoratori di origine italiana. Tra gli assegnatari, spicca la regione Campania con 11.256 quote assegnate ai settori sopra menzionati.
Con un secondo allegato, viene resa nota l’assegnazione delle quote per lavoro stagionale.
Invio automatico del nulla osta
Le domande di assegnazione del nulla osta per lavoro subordinato, autonomo o per lavoro stagionale verranno esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo. In ogni caso, decorsi 30 giorni dalla presentazione delle domande senza che siano emersi particolari motivi ostativi, il nulla osta viene rilasciato automaticamente ed inviato telematicamente alle Ambasciate e Consolati italiani competenti al rilascio del visto.