L’INA (Immigration and Nationality Act) è la legge che regola la normativa statunitense sull’immigrazione. L’INA è in vigore dal 1952 ed è stata modificata più volte nel corso degli anni. Quando il Congresso degli Stati Uniti emana leggi pubbliche che riguardano l’immigrazione e la nazionalità, l’INA può talvolta essere modificata con nuove sezioni. In altri casi, il Congresso può approvare leggi sull’immigrazione che non influiscono sull’INA.
Il Titolo 8 del Codice degli Stati Uniti è la sezione che comprende l’INA e la maggior parte delle altre leggi sull’immigrazione.
Legge sull’immigrazione e la nazionalità (INA) in USA
Il titolo II dell’INA, denominato “Immigrazione”, riguarda l’ammissione di cittadini stranieri negli Stati Uniti. Questo regola inoltre il rilascio di visti d’ingresso per stranieri. Di seguito verranno illustrati i diversi tipi di visto per gli Stati Uniti e modalità d’ingresso.
Il Manuale degli Affari Esteri
Il Manuale degli Affari Esteri è una fonte unica, completa e autorevole pubblicata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti che raccoglie le politiche e le procedure che regolano le sue operazioni. Il manuale contiene aggiornamenti sulla legge sull’immigrazione pubblicati ogni giorno dall’American Immigration Lawyers Association (AILA).
Richiesta di Visti per immigrati e non immigrati negli Stati Uniti
I visti statunitensi si dividono in due categorie principali: Visti per immigrati e Visti per non immigrati.
Richiesta del visto per immigrati negli Stati Uniti
Il visto per gli Stati Uniti per immigrati viene rilasciato a un cittadino straniero che intende vivere e lavorare in modo permanente negli Stati Uniti. Di solito la domanda viene presentata da un familiare o dal datore di lavoro statunitense all’USCIS (Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti). Se il richiedente risulta idoneo, la domanda viene inoltrata alla competente missione di rappresentanza statunitense all’estero per il proseguimento del trattamento e il rilascio del visto per immigrati.
Se il richiedente risulta idoneo, diventa un residente permanente legittimo degli Stati Uniti.
Richiesta del visto per non immigrati negli Stati Uniti
Il visto per gli Stati Uniti per non immigrati viene rilasciato a coloro che desiderano entrare negli Stati Uniti su base temporanea. L’ingresso è generalmente legato a turismo, affari, cure mediche o lavoro temporaneo. Per visto USA turistico o per affari (B), il richiedente deve fare domanda direttamente al Consolato o all’Ambasciata USA all’estero.
Per altri tipi di visti di lavoro (es. Visto E), può essere necessario il supporto di un avvocato abilitato a presentare la domanda per conto del richiedente.
Dopo il rilascio del visto, il richiedente può cercare di entrare negli Stati Uniti. Al Port-Of-Entry, un funzionario del CBP condurrà un’ispezione per determinare se l’individuo è idoneo all’ammissione ai sensi della legge sull’immigrazione degli Stati Uniti.
I principali tipi di visto per gli Stati Uniti per lavoro
Lo scopo del viaggio che si intende intraprendere determina sempre il tipo di visto da richiedere. Il tipo di visto richiesto è sempre determinato dallo scopo del viaggio che si intende intraprendere.
Esistono più di 30 tipi di visti per non immigrati negli Stati Uniti. I più comuni per motivi di lavoro sono i visti B1-E-L.
Richiesta del visto B1 USA per visitatori
Il visto per visitatori B1 è destinato agli stranieri che desiderano entrare temporaneamente negli Stati Uniti per affari (categoria di visto B-1), per turismo (categoria di visto B-2) o per una combinazione di entrambi gli scopi (B-1/B-2).
Il regolamento post-vendita B1
Il visto B1 è destinato a persone che intendono entrare temporaneamente negli Stati Uniti per motivi di affari. Non possono essere pagati stipendi o compensi da parte di un datore di lavoro statunitense. In caso di contratto di servizio post-vendita, il visto B1 può essere concesso a lavoratori specializzati che si recano negli Stati Uniti per installare, assistere o riparare apparecchiature o macchinari commerciali o industriali acquistati da un’azienda al di fuori degli Stati Uniti, o per formare lavoratori statunitensi a svolgere tali servizi.
In questi casi, il contratto di vendita deve prevedere espressamente che il venditore fornisca tali servizi o formazione e il richiedente il visto deve possedere conoscenze specialistiche essenziali per l’obbligo contrattuale del venditore a eseguire i suddetti servizi o formazione.
Oltre ai documenti richiesti per tutti i richiedenti il visto B1, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Contratto tra il venditore e l’azienda che riceve i servizi;
- Contratto di lavoro tra il richiedente e il suo datore di lavoro;
- Lettera di assunzione redatta su carta intestata dell’azienda che vende i servizi, che riporti i dati personali del richiedente, le mansioni specifiche e la durata prevista del soggiorno.
Richiesta del visto E: Treaty Trader (E-1) e Treaty Investor (E-2)
Il visto E è dedicato ai cittadini dei Paesi con i quali gli Stati Uniti hanno stipulato trattati di commercio e navigazione. Per l’elenco dei Paesi aderenti, consultare il sito Treaty Countries (state.gov).
Per avere diritto a un visto E, i cittadini stranieri devono recarsi negli Stati Uniti per:
- Occuparsi di commercio sostanziale, compreso il commercio di servizi o tecnologia, in attività qualificanti, principalmente tra gli Stati Uniti e il Paese del trattato;
- Sviluppare e dirigere le operazioni di un’impresa in cui si è investito un capitale sostanziale; oppure
- Essere un cittadino australiano che lavora esclusivamente in un’occupazione specializzata.
La sezione 101 (a) (15) (E) dell’Immigration and Nationality Act) stabilisce che i titolari di visto E-1 possono entrare negli Stati Uniti “esclusivamente per occuparsi di un commercio sostanziale” e che i titolari di visto E-2, “esclusivamente per sviluppare e dirigere le attività di un’impresa” in cui hanno investito.
Richiesta del visto L per trasferimento intra-societario negli Stati Uniti
Il visto L (Intracompany Transferee) è destinato ai cittadini stranieri che desiderano lavorare presso una filiale o una consociata statunitense dell’attuale datore di lavoro in un ruolo manageriale o esecutivo, o in una posizione che richiede conoscenze specialistiche. L’individuo deve essere stato impiegato dallo stesso datore di lavoro all’estero ininterrottamente per 1 anno nei 3 anni precedenti.
Il visto L è ulteriormente suddiviso in 2 tipi:
- Visto L-1A – per dirigenti o manager, consente a una società straniera che non ha ancora un ufficio affiliato negli Stati Uniti di inviare un dirigente o un manager negli Stati Uniti allo scopo di stabilirne uno.
- Visto L-1B – per dipendenti con conoscenze specialistiche relative agli interessi dell’organizzazione.
Il programma ESTA
L’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) è un sistema automatizzato che determina l’idoneità dei visitatori a recarsi nel paese nell’ambito del Visa Waiver Program (VWP). La domanda ESTA raccoglie le informazioni biografiche e le risposte alle domande di idoneità al VWP.
Il Programma Viaggio senza Visto (Visa Waiver Program) consente ai cittadini di 40 Paesi di recarsi negli Stati Uniti per affari o turismo per soggiorni fino a 90 giorni senza visto.
L’autorizzazione tramite ESTA non determina l’ammissibilità del viaggiatore negli Stati Uniti. I funzionari delle dogane e della protezione delle frontiere degli Stati Uniti determinano l’ammissibilità all’arrivo dei viaggiatori.
Quando presentare la domanda ESTA
La domanda ESTA può essere presentata in qualsiasi momento prima di viaggiare negli Stati Uniti.
Per quanto tempo sarà valido l’ESTA?
La validità dell’ESTA è di 2 anni dal momento dell’autorizzazione. Tuttavia, consente ai viaggiatori di soggiornare negli Stati Uniti per 90 giorni alla volta.