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Giurisdizioni applicabili ai contratti di lavoro all’estero

Una guida sulla giurisdizione applicabile ai contratti di lavoro all'estero, in presenza e in mancanza di accordi internazionali.

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A seguito della globalizzazione e della pandemia da COVID-19, i contratti di lavoro all’estero, in particolare di telelavoro e smart working, hanno subìto un incremento.

Tuttavia, questa pratica solleva molte questioni legali e giuridiche, tra cui quelle relative alle giurisdizioni applicabili al lavoro all’estero

Per una panoramica sulla legislazione applicabile al lavoro all’estero in materia di sicurezza sociale, leggi la nostra guida sulla sicurezza sociale nel contratto di lavoro.

Contratti di lavoro all’estero in mancanza di accordi intenazionali

Una delle sfide principali nel determinare le giurisdizioni applicabili nel lavoro all’estero è la mancanza di accordi tra i Paesi coinvolti.

In assenza di accordi specifici, i lavoratori e i datori di lavoro possono trovarsi in una zona legale grigia. In questo caso non è agevole comprendere quale legislazione in materia di diritto del lavoro debba essere applicata. 

Tali circostanze rendono necessario analizzare le normative del Paese di origine e del Paese ospitante.  

Giurisdizione del lavoro all’estero: trattati internazionali 

Per affrontare queste sfide, molti Stati hanno stipulato trattati internazionali. Questi accordi stabiliscono regole e procedure per determinare la giurisdizione dei contratti di lavoro all’estero.

I trattati possono includere disposizioni che determinano se il lavoratore debba rimanere soggetto alla legislazione del Paese di origine o del Paese in cui svolge effettivamente le proprie mansioni.  

In ambito europeo, per le fattispecie di telelavoro e smart working, trovano applicazione il Regolamento (CE) n. 593/2008 (“Roma I”) e il Regolamento (UE) n. 1215/2012 (“Bruxelles I”)

Maggiori informazioni in merito nella nostra guida sull’applicazione del Regolamento Roma I al lavoro all’estero.

Importanza della Certezza Giuridica nei contratti di lavoro all’estero

La certezza giuridica è fondamentale nel diritto del lavoro, soprattutto nel contesto del lavoro internazionale. Lavoratori e datori devono essere consapevoli delle leggi che regolano il rapporto di lavoro per evitare controversie legali e sanzioni.  

Conclusione 

In conclusione, le giurisdizioni applicabili ai contratti di lavoro all’estero sono un’area complessa del diritto del lavoro. La loro padronanza richiede una comprensione approfondita delle leggi e dei regolamenti internazionali.

Con la consulenza legale adeguata e la conoscenza dei trattati internazionali, i lavoratori e i datori di lavoro possono affrontare con successo le sfide legali associate al lavoro all’estero. 

Studio A&P offre un servizio di consulenza per i contratti di smart working transnazionale, per garantire l’adempimento degli obblighi previsti dalle giurisdizioni competenti e l’applicazione delle normative UE.

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Riferimenti Normativi

Regolamento (CE) n. 593/2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (Roma I)

Fonte

Regolamento (UE) n. 1215/2012 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale

Fonte

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