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L’importanza della Profilassi Antimalarica: Prevenire la Malaria nelle aree ad alto rischio

Come salvaguardare i propri lavoratori in trasferta in aree ad alto rischio di malaria.

Indice dei Contenuti

La malaria è una grave malattia infettiva conosciuta da secoli. Causata dai parassiti Plasmodium e diffusa attraverso la puntura di zanzare Anopheles infette, la malaria continua a colpire milioni di persone in tutto il mondo, in particolare nelle regioni tropicali e subtropicali.

Nonostante sia prevenibile e curabile, la malaria rimane una delle principali cause di malattia e morte, soprattutto nell’Africa subsahariana, nel Sud-est asiatico e in alcune zone del Sud America.

La malattia si presenta con sintomi che spesso assomigliano a malattie comuni come l’influenza, rendendo difficile la sua identificazione precoce.

Febbre, brividi, mal di testa e affaticamento sono tra i primi segni della malaria, che di solito compaiono da 10 a 15 giorni dopo la puntura di una zanzara infetta. Se non viene individuata e trattata tempestivamente, la malattia può progredire verso forme più gravi, portando a complicazioni potenzialmente letali.

Prevenire la malaria

Grazie ai progressi della medicina, la malaria è oggi completamente curabile. Tuttavia, la chiave per un esito positivo sta nella diagnosi precoce e nell’intervento appropriato. Un trattamento tempestivo può curare completamente l’infezione e prevenire le conseguenze potenzialmente devastanti della malaria.

Capire le basi della malaria – le cause, i sintomi e le modalità di trattamento – è essenziale sia per i viaggiatori che per i residenti nelle zone ad alto rischio. Rimanendo informati, gli individui possono adottare misure proattive per proteggere sé stessi e gli altri da questa malattia.

I viaggiatori d’affari diretti in aree endemiche per la malaria spesso sottovalutano questo rischio. Tuttavia, informare i propri lavoratori sul rischio di malaria fa parte del dovere del datore di lavoro al fine di tutelare i propri dipendenti nelle linee guida del risk assessment.

Maggiori informazioni sulla valutazione e il trattamento dei rischi di viaggio nella nostra guida su come strutturare una travel policy aziendale.

Per prevenire questo rischio, è fondamentale che le aziende supportino i propri dipendenti, promuovendo l’adozione della profilassi antimalarica e fornendo informazioni adeguate a garantire la salute e la continuità delle operazioni durante le missioni internazionali.

Per maggiori informazioni sui principali vaccini consigliati per trasferte all’estero, consulta il nostro articolo sui vaccini per viaggi.

Dov’è consigliata la profilassi antimalarica?

La malaria è un problema di salute globale, ma la sua diffusione non è uniforme in tutto il mondo. Alcune regioni presentano un rischio di trasmissione molto più elevato, rendendo essenziali gli sforzi di prevenzione mirati.

Il rischio di malaria è particolarmente comune per i viaggi d’affari nelle aree tropicali e subtropicali, in quanto i climi caldi e particolarmente umidi creano un ambiente favorevole per la diffusione delle zanzare.

Le zone ad alto rischio di malaria comprendono ampie zone dell’Africa subsahariana, del Sud-est asiatico, dell’Asia meridionale, dell’America centrale e meridionale e dell’Oceania. I viaggiatori diretti in queste regioni devono essere particolarmente attenti, poiché il rischio di esposizione è significativamente più alto.

Diversi fattori contribuiscono al rischio di malaria. Le condizioni ambientali, come l’acqua stagnante, la fitta vegetazione e le alte temperature, facilitano la proliferazione delle zanzare. Il rischio individuale è influenzato anche dalle attività del viaggiatore, dalla durata del soggiorno e dagli standard abitativi. Chi trascorre molto tempo all’aperto o in aree rurali senza misure di protezione è più a rischio.

Profilassi antimalarica: dove farla

La profilassi antimalarica può essere fatta sotto prescrizione medica, preferibilmente presso cliniche specializzate in medicina dei viaggi o consultando il proprio medico di base. Ogni viaggiatore riceverà indicazioni specifiche in base alla destinazione e alle condizioni personali di salute.

In cosa consiste la profilassi antimalarica?

La profilassi antimalarica è un trattamento preventivo che ha l’obiettivo di ridurre il rischio di contrarre la malaria durante viaggi in aree a rischio. Questo trattamento consiste generalmente nell’assunzione di farmaci specifici prima, durante e dopo il soggiorno in paesi dove la malaria è endemica. La profilassi non garantisce una protezione assoluta, ma diminuisce significativamente la probabilità di sviluppare la malattia, soprattutto se associata ad altre misure di prevenzione, come l’uso di repellenti per insetti e zanzariere.

Qual è la migliore profilassi antimalarica?

Non esiste una profilassi “migliore” universale, poiché la scelta del farmaco dipende da vari fattori, come:

  • destinazione;
  • durata del viaggio;
  • stato di salute del viaggiatore;
  • eventuali controindicazioni ai farmaci.

Tra le opzioni più comuni, vi sono farmaci come la clorochina, il meflochina, la doxiciclina e l’atovaquone-proguanil. Ogni farmaco ha vantaggi e limitazioni a seconda del contesto geografico e delle condizioni del viaggiatore. È quindi importante consultare un medico per determinare il trattamento più appropriato.

Chi prescrive la profilassi antimalarica?

La profilassi antimalarica viene prescritta da un medico, che può essere un medico di medicina generale, uno specialista in medicina tropicale, o un centro di medicina dei viaggi.

Questi professionisti sono in grado di valutare i rischi legati al viaggio in base alla destinazione, alla durata del soggiorno e alle condizioni di salute del viaggiatore, e di indicare il farmaco più adatto. È fondamentale consultare il medico con largo anticipo rispetto alla partenza, in modo da avere il tempo necessario per iniziare il trattamento preventivo e seguire eventuali istruzioni specifiche relative alla profilassi.

Quanto tempo prima fare la profilassi antimalarica?

La profilassi antimalarica dovrebbe essere iniziata almeno 1-2 settimane prima della partenza, a seconda del farmaco prescritto. Alcuni farmaci richiedono più tempo per entrare in circolo e per raggiungere livelli efficaci nel corpo. In ogni caso, è importante seguire le indicazioni del medico e completare l’intero ciclo di assunzione, che include anche la fase post-viaggio, per garantire la massima protezione.

Quanto dura l’effetto della profilassi antimalarica?

La durata dell’effetto della profilassi antimalarica dipende dal farmaco utilizzato e dalle indicazioni specifiche del medico. In generale, l’efficacia della profilassi dura per tutto il periodo in cui si trova in una zona a rischio, ma la protezione continua anche per alcuni giorni dopo il ritorno. Per esempio, farmaci come la meflochina e l’atovaquone-proguanil richiedono di essere assunti durante il soggiorno e per 7 giorni dopo il rientro, mentre la doxiciclina deve essere portata avanti per 4 settimane dopo il viaggio.

Quanto costa fare la profilassi antimalarica?

Il costo della profilassi antimalarica può variare significativamente in base al farmaco prescritto, alla durata del trattamento e al paese o alla struttura sanitaria dove viene acquistato.

Ecco una stima approssimativa dei costi:

  • Atovaquone-proguanil (Malarone): può costare dai €4 ai €10 al giorno, quindi per un ciclo di 1-2 settimane può arrivare a costare tra €56 e €140.
  • Meflochina (Lariam): generalmente più economica, con un costo che può variare tra €2 e €4 per compressa, con un costo totale che può aggirarsi tra €20 e €40 per l’intero ciclo.
  • Doxiciclina: uno dei farmaci più economici, con un costo che si aggira intorno ai €2-3 per confezione di pillole. Un trattamento completo può costare €10-20 per un ciclo di profilassi.
  • Clorochina: anch’essa una scelta economica, con un costo che va da €1 a €3 per compressa. Il trattamento completo può costare €10-30.

Inoltre, alcuni costi possono derivare da visite mediche per la prescrizione, consultazioni in centri di medicina dei viaggi, o farmaci da prescrizione che potrebbero non essere coperti dalle assicurazioni sanitarie

Il supporto di Studio A&P

Poiché il rischio di malaria varia da regione a regione e le norme sanitarie possono cambiare nel tempo, è essenziale rimanere informati sui requisiti più recenti.

Per essere sicuri di essere sempre informati e tutelare al meglio i propri dipendenti, il team di Risk Assessment dello Studio A&P potrà verificare eventuali obblighi sanitari prima della vostra trasferta così da fornirvi un’informativa completa e sempre aggiornata.

Scopri di più sui nostri servizi di Risk Assessment nella nostra pagina dedicata al travel risk management.

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Riferimenti Normativi

Ministero della Salute - Malattie di viaggio

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Organizzazione Mondiale della Sanità - Malaria

Fonte

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