L’Autorità Europea del Lavoro, ELA (European Labour Authority), agenzia dell’Unione Europea sviluppata per consentire il miglioramento e il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera in materia di sicurezza sociale, ha fondato nel marzo 2023, insieme alla Commissione Europea, un nuovo programma dal nome: “Posting 360 Mutual Learning and Understanding Programme”.
Obiettivi del programma Posting 360
Il progetto mira a sviluppare una rete di conoscenze comuni e uno scambio continuo di informazioni sulle questioni relative alla sicurezza sociale e al distacco dei lavoratori. Il Forum ha previsto due incontri a cadenza annuale che si terranno presso la sede dell’ELA a Bratislava; a questi incontri parteciperanno le autorità nazionali dei settori del diritto del lavoro e del coordinamento della sicurezza sociale, insieme alle parti sociali e ad altri esperti indipendenti.
Il primo incontro, tenutosi il 13 e 14 marzo, ha identificato 6 aree su cui il Forum dovrà concentrarsi per raggiungere gli obiettivi del programma:
- attuazione delle direttive sul distacco dei lavoratori;
- distacco dei cittadini di Paesi terzi;
- attuazione delle norme di coordinamento della sicurezza sociale per i lavoratori distaccati;
- scambio di informazioni e opportunità di digitalizzazione per le autorità, i datori di lavoro e i lavoratori;
- procedure amministrative e misure di controllo efficaci;
- facilitazione della raccolta e del miglioramento dei dati.
Maggiori informazioni sull’Autorità Europea del Lavoro
L’Autorità Europea del Lavoro (ELA) è un’agenzia dell’Unione Europea istituita il 13 marzo 2019 e operativa a partire dal 16 ottobre dello stesso anno. Come già annunciato, la sede dell’agenzia è Bratislava, dove si svolgeranno anche gli incontri relativi al programma sopra citato.
L’obiettivo principale della nuova agenzia è quello di rendere più trasparente lo scambio di informazioni tra i Paesi membri in materia di distacco dei lavoratori e di facilitare la comprensione delle diverse trasposizioni delle normative europee vigenti in materia, nonché di fungere da mediatore in caso di controversie transfrontaliere tra gli Stati membri.