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La dichiarazione di valore

Scopri di più sulla dichiarazione di valore, come richiederla e cosa comprende.

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Se sei un cittadino non-EU e stai considerando di utilizzare il tuo diploma di laurea estero per iscriverti a un corso di studi oppure ottenere un permesso di lavoro in Italia, allora dovresti sapere che serve convalidare il tuo diploma affinché tu possa utilizzarlo come un certificato valido nel nostro paese. In tal caso, dovresti richiedere la dichiarazione di valore (DV) presso un Ambasciata o Consolato italiano.

Cos’è la dichiarazione di valore?

La dichiarazione di valore è un documento che attesta la validità, in Italia, di un titolo di studio conseguito presso un sistema educativo diverso da quello italiano. Viene rilasciata dalla rappresentanza diplomatica nel paese estero e viene redatta in italiano.

È importante notare infatti che i titoli di studio o professionali conseguiti all’estero non vengono riconosciuti automaticamente in Italia, ciò significa che non hanno in automatico un valore legale nel nostro paese. Pertanto, può esserci la necessità di richiedere una dichiarazione di valore, che ha l’unico obiettivo di delineare il valore ottenuto dal titolo nel paese di origine, così da renderlo valido agli occhi delle autorità italiane, alla stregua di un titolo italiano corrispondente.

In quali casi occorre una dichiarazione di valore?

La dichiarazione di valore può rendersi necessaria per uno dei seguenti scopi:

  • Iscrizione all’università, o proseguimento di studi post-laurea (laurea magistrale, dottorato, ecc.);
  • Sfruttare il titolo di studio nei rapporti con le pubbliche amministrazioni;
  • Ottenimento di un permesso di lavoro Carta Blu.

Di seguito alcuni esempi delle autorità italiane competenti e i motivi per cui potresti aver bisogno di una DV:

  • Istituti scolastici (nel caso in cui non hai ancora completato gli studi scolastici obbligatori);
  • Dipartimenti territoriali (precedentemente Uffici scolastici provinciali) per titoli di studio pre-universitari.
  • Università, per ottenere l’equivalente del titolo di studio estero;
  • Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per dottorati di ricerca equivalenti conseguiti all’estero (Ph.D.);
  • Vari Ministeri per quanto riguarda il riconoscimento professionale (con l’intenzione di esercitare professioni regolamentate).
  • L’ufficio immigrazione locale, nel caso in cui si voglia ottenere un permesso di lavoro Carta Blu per essere assunto da un datore di lavoro italiano.

È possibile richiedere un visto italiano senza la dichiarazione di valore?

Non è possibile richiedere un visto di lavoro Carta Blu senza una DV. Tuttavia, se si ha conseguito il titolo di studio in Italia, non è necessario presentare la DV. Inoltre, ai fini dell’ottenimento di altre tipologie di visti di lavoro italiani, la DV non è richiesta.

Infine, la DV non è richiesta se il titolo è stato ottenuto in un paese dell’UE. Si noti a riguardo che il Consiglio di Stato italiano si è pronunciato sul tema (sentenza n. 4613 del 4/9/07):

Per quanto riguarda le qualifiche conseguite entro i confini dell’UE, la dichiarazione di valore non può essere riconosciuta come se svolgesse un ruolo fondamentale e discriminante. Infatti, la pubblica amministrazione deve giustificare le sue decisioni riguardo al contenuto didattico del diploma. Deve farlo non solo in relazione agli aspetti estrinsechi delle competenze professionali e le capacità attestate dalla qualifica, quale è ufficialmente la dichiarazione di valore, ma sulla base di una valutazione sostanziale, tramite l’uso (valutato caso per caso dalla persona incaricata della procedura) di tutti gli strumenti investigativi normalmente disponibili […]

Come ottenere una dichiarazione di valore per l’Italia?

Le rappresentanze diplomatiche italiane all’estero sono le autorità responsabili per il rilascio delle dichiarazioni di valore. Nello specifico, la richiesta va inoltrata all’ambasciata italiana o al consolato competente per il territorio, cioè quello più vicino alla città in cui ha sede l’istituzione che ha rilasciato il titolo straniero.

Qui puoi trovare una lista di tutte le ambasciate e i consolati italiani nel mondo.

Quali documenti vengono richiesti per ottenere la DV?

Per ottenere la dichiarazione di valore, occorre prima di tutto mettersi in contatto con la rappresentanza diplomatica italiana competente per la regione dove il diploma è stato rilasciato. La rappresentanza diplomatica italiana fornirà chiarimenti riguardo ai documenti necessari e concederà un documento per la consegna degli stessi.

Se il paese in cui il titolo è stato rilasciato ha firmato la Convenzione dell’Aja (5 ottobre 1961), ci sarà bisogno di timbro della cosiddetta Apostille dell’Aja al titolo prima della richiesta della dichiarazione di valore.

Inoltre, il diploma dovrà essere tradotto in lingua italiana e il consolato competente normalmente ha una lista di traduttori ufficiali che possono essere contattati per fornire la traduzione.

Infine, nel caso in cui la DV sia richiesta per motivi di lavoro, solitamente i consolati necessitano di una lettera di intenti da parte del futuro datore di lavoro, con la conferma della sua volontà di assumere il lavoratore in Italia.

Quali sono le tempistiche di ottenimento della DV e cosa fare in caso di ritardi?

Le tempistiche di ottenimento dipendono in gran parte dal carico di lavoro della rappresentanza diplomatica. La possibilità di velocizzare il procedimento è a discrezione della disponibilità dell’ufficio consolare.

In alcuni casi, per esempio ai fini dell’iscrizione in alcuni corsi universitari, la DV può essere sostituita da un attestator di comparabilità rilasciato dal Centro Informazioni Mobilità Equivalenze Accademiche (CIMEA).

Quali informazioni contiene una dichiarazione di valore?

La dichiarazione di valore include le seguenti informazioni:

  • Cognome, nome, data e luogo di nascita del titolare;
  • Istituzione che ha rilasciato il titolo;
  • Data di rilascio del titolo;
  • Numero di matricola;
  • Istituto di istruzione in cui sono stati frequentati o completati i corsi;
  • Campo di studi, specializzazione, facoltà;
  • Durata del corso di studi;
  • Media complessiva dell’esame finale;
  • Qualifica professionale a seguito della conclusione degli studi;
  • Breve descrizione dell’ordinamento scolastico nazionale secondo la Legge dell’Insegnamento N. 84 del 24 luglio 1995.

Esempio dichiarazione di valore

Qui puoi trovare un fac-simile del modulo della dichiarazione di valore. Ricorda che è solo un esempio, il formato utilizzato potrebbe essere diverso.

Riferimenti Normativi

Convenzione dell'Aja (5 ottobre 1961)

Fonte

Legge dell'insegnamento N. 84 del 24 luglio 1995

Fonte

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