Supporto da A&P

Domanda per visti di studio per gli studenti non comunitari per l’anno accademico 2022/2023

Definite le procedure per l'ingresso, il soggiorno, l'immatricolazione e il riconoscimento dei titoli degli studenti internazionali per i corsi presso università, accademie e conservatori per l'anno accademico 2022-2023.

Indice dei Contenuti

Italy Covid

Operiamo in
Italia e nel mondo

Siamo
Relocation Experts

Qualità
ISO 9001

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha dichiarato che le procedure di iscrizione devono ancora seguire le disposizioni del governo italiano e dell’Unione Europea in merito all’emergenza Covid-19. La formazione a distanza può ancora essere preferita alla frequenza fisica. In ogni caso, sono aperte le richieste di pre-immatricolazione e di Visti d’ingresso, indispensabili per frequentare i corsi in presenza.

Condizioni per richiedere un visto di studio italiano nel 2022

È possibile richiedere il visto per studio italiano se si rientra in una delle seguenti categorie:

  1. Candidati stranieri che necessitano di un visto per entrare in Italia per soggiorni di lunga durata al fine di iscriversi a istituti di istruzione superiore;
  2. Studenti che hanno bisogno di ottenere e/o rinnovare il permesso di soggiorno;
  3. Tutti gli studenti e i candidati ai corsi che hanno ottenuto un titolo di studio straniero finale e/o parziale e che intendono iscriversi agli istituti di istruzione superiore italiani.

Per quanto riguarda esclusivamente le procedure relative al rilascio del visto d’ingresso e del relativo permesso di soggiorno, tali procedure non si applicano a:

  1. cittadini dell’Unione Europea, nonché di Norvegia, Islanda, Lichtenstein e Confederazione Svizzera, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano;
  2. Studenti già legalmente presenti in Italia;
  3. Studenti già presenti nell’area Schengen e beneficiari di borse di studio nell’ambito dei programmi dell’Unione Europea;
  4. Studenti già presenti nell’area Schengen e beneficiari di borse di studio nell’ambito di programmi dell’Unione Europea di istruzione, formazione e ricerca, ai quali si applicano già le indicazioni fornite per il programma “Erasmus Mundus” esteso al programma “Erasmus Plus”.

Procedure di preiscrizione per le Università italiane

Per avviare le procedure di preiscrizione alle Università, lo studente deve accedere al portale UNIVERSITALY e compilare il modulo di iscrizione online.

Le procedure di preiscrizione ai corsi di laurea magistrale, ai corsi di dottorato, alle scuole di specializzazione e ai corsi di perfezionamento non seguono le scadenze previste per l’iscrizione ai corsi di laurea triennale e magistrale, ma si svolgono secondo le scadenze decise dalle singole istituzioni.

Procedura di valutazione delle singole università

Le Università possono effettuare una propria valutazione preventiva delle singole domande, chiedendo agli studenti di fornire una copia della documentazione di studio o qualsiasi altra documentazione ritenuta utile per tale valutazione (es. certificato di enti ufficiali stranieri, certificato rilasciato dal centro italiano ENIC-NARIC, ecc.)

Questi documenti devono essere consegnati direttamente dallo studente alle autorità accademiche durante il completamento delle procedure di immatricolazione in Italia, secondo le modalità e i tempi stabiliti.

Per la procedura di valutazione dei titoli effettuata dalle Istituzioni italiane, lo studente può verificare direttamente con l’istituzione di interesse se e quale tipo di traduzione deve essere fornita (giurata, certificata, ecc.) o se ci sono eccezioni a tale requisito.

Test di conoscenza della lingua italiana per l’accesso all’Università

Ogni istituto organizza autonomamente prove di conoscenza della lingua italiana, obbligatorie per tutte le lauree triennali e magistrali (quelle di durata quinquennale).

Tuttavia, si è esonerati se si rientra nei seguenti casi:

  1. Studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado quinquennale o quadriennale conseguito presso scuole italiane statali e paritarie all’estero;
  2. Studenti in possesso di uno dei titoli finali di scuola secondaria di secondo grado elencati nell’Allegato 2 della “Procedura per l’ingresso, il soggiorno e l’immatricolazione degli studenti internazionali in Italia”;
  3. Titolari di certificati complementari al titolo finale di scuola secondaria di secondo grado conseguito in Argentina, che attestino la frequenza di un corso di studi comprendente l’insegnamento, per almeno 5 anni, della lingua italiana, ai sensi della Legge n. 210 del 7.6.1999 (G.U. n. 152 del 1.7.1999);
  4. Studenti che hanno conseguito il Diploma di lingua e cultura italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia e Siena;
  5. Studenti che hanno ottenuto certificati di competenza in lingua italiana, nel grado corrispondente ai livelli C1 e C2 del Consiglio d’Europa, rilasciati nell’ambito del sistema di qualità CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità), che riunisce in associazione gli attuali enti certificatori: Università per Stranieri di Perugia, Università per Stranieri di Siena, Università degli Studi Roma Tre, Società Dante Alighieri, nonché emesse dall’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, anche in convenzione con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero o altri soggetti accreditati;
  6. Per l’iscrizione ai corsi di laurea magistrale, gli studenti in possesso dei titoli indicati ai punti d) ed e) sono esonerati dalla prova di idoneità linguistica prevista dall’Università.

Requisiti per l’ottenimento del visto per motivi di studio

Una volta completata la domanda di preiscrizione, tutti i candidati devono richiedere alla Rappresentanza diplomatico-consolare italiana del proprio Paese di residenza un Visto italiano per motivi di studio per l’immatricolazione all’università (tipo D “nazionale”) e, successivamente, un permesso di soggiorno.

Per ottenere il visto italiano per motivi di studio, gli studenti internazionali devono dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:

  1. Risorse finanziarie sufficienti a sostenere il soggiorno in Italia. Queste sono quantificate nell’importo di 467,65 euro/mese, per ogni mese dell’anno accademico, pari a 6.079,45 euro all’anno. La disponibilità di tali mezzi di sostentamento in Italia deve essere comprovata da: garanzie finanziarie personali, o di genitori, enti o cittadini italiani o stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio dello Stato, o fornite da istituzioni ed enti italiani che godono di un credito consolidato, tra cui università, enti locali, istituzioni ed enti stranieri considerati affidabili dalla rappresentanza diplomatica italiana;
  2. La disponibilità della somma necessaria per il rimpatrio, che può essere dimostrata anche con l’esibizione del biglietto di ritorno;
  3. Un alloggio adeguato nel territorio nazionale;
  4. Un’adeguata copertura assicurativa per cure mediche e ricoveri (art. 39 c.3 T.U. n. 286/1998 e Direttiva 01.03.2000 del Ministero dell’Interno), che lo studente deve dimostrare al momento della richiesta del permesso di soggiorno;
  5. Polizza assicurativa estera, le cui forme di assistenza previste siano valide in Italia e che non preveda limitazioni o deroghe alle tariffe stabilite per il ricovero urgente per tutta la sua durata;
  6. Polizza assicurativa con enti o compagnie nazionali accompagnata da una dichiarazione della compagnia assicurativa che specifichi l’assenza di limitazioni o deroghe alle tariffe stabilite per il ricovero urgente per tutta la sua durata.

I documenti redatti in lingua straniera devono essere accompagnati da una traduzione ufficiale in italiano.

Cosa fare una volta arrivati in Italia

Una volta arrivati in Italia con il Visto per studio di tipo D, i richiedenti devono presentare entro 8 giorni lavorativi dall’arrivo la domanda di permesso di soggiorno per motivi di studio alla Questura competente della città in cui intendono fissare la propria residenza.

Riferimenti Normativi

DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 1998, n. 286

Fonte

DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 1998, n. 286

Fonte

DIRETTIVA 1 marzo 2000

Fonte

Procedure per l'ingresso, il soggiorno, l'immatricolazione degli studenti internazionali e il relativo riconoscimento dei titoli, per i corsi della formazione superiore in Italia

Fonte

Ottieni un preventivo gratuito

Non perderti gli ultimi aggiornamenti

Ricevi aggiornamenti gratuiti dai nostri Esperti su immigrazione, diritto del lavoro, tassazione e altro ancora.