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Visto Schengen

Una guida sulla richiesta per il Visto Schengen: quali sono i documenti necessari, i costi e le tempistiche della domanda.

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Se sei un cittadino extracomunitario e devi viaggiare nel territorio degli Stati Schengen per un periodo massimo di 90 giorni su 180, potresti dover richiedere un visto Schengen prima della tua partenza. I visti Schengen vengono rilasciati per diverse finalità e per un buon esito della domanda è necessario che la richiesta visto sia corredata di una serie di documenti specifici.

Visto Schengen

Il visto Schengen corrisponde a una vignetta apposta sul documento di viaggio e consente di visitare l’area Schengen per brevi periodi. Può essere richiesto per visite familiari, visite di lavoro, turismo, studio o visite mediche.

Dove si può andare con il visto Schengen?

Con questo tipo di visto è possibile entrare in qualsiasi paese che faccia parte dell’area Schengen.

L’area Schengen comprende la maggior parte dei paesi europei – e alcuni extraeuropei – che hanno deciso di aderire al cosiddetto Acquis di Schengen. L’Acquis regola l’abolizione dei controlli alle frontiere interne dell’area Schengen, garantendo il principio della libera circolazione. I controlli alle frontiere esterne, invece, rimangono in vigore.

Chi ha bisogno di visto Schengen?

I cittadini di alcuni Paesi hanno il privilegio di entrare nell’area Schengen per soggiorni di breve durata senza la necessità di un visto, mentre altri sono soggetti all’obbligo di visto.

Si può ottenere un visto Schengen all’arrivo nel Paese di destinazione?

Se sei un cittadino esente da visto, non avrai bisogno di richiedere un visto prima del viaggio, in quanto potrai ottenere un visto all’arrivo. Esso consiste in un timbro d’ingresso apposto dalle autorità di frontiera sul passaporto, dopo aver verificato il rispetto delle condizioni di ingresso.

Nonostante ciò, l’Europa ha annunciato l’introduzione di un nuovo requisite per i cittadini esenti da visto che si recano nei Paesi europei: il cosiddetto ETIAS. Si tratterà di un’autorizzazione di viaggio collegata al passaporto del viaggiatore, valido fino a tre anni. Tuttavia, non garantirà automaticamente l’ingresso, poiché gli ufficiali di frontiera avranno comunque la facoltà di verificare il passaporto del viaggiatore e i suoi documenti, prima di concedere l’ingresso.

Ad oggi, il sistema ETIAS non è ancora operativo.

Quanti Paesi copre il visto Schengen?

Il visto rilasciato da un Paese Schengen consente di circolare liberamente tra le frontiere interne dei vari Paesi.

Per fare un esempio pratico: un visto Schengen italiano consente di fare ingresso anche in Germania o in Francia. 

A cosa serve il visto Schengen?

Il visto Schengen consente ai richiedenti di viaggiare solo per scopi specifici, tra cui i viaggi di affari. Tuttavia, non consente di svolgere attività lavorativa.

Per coloro che desiderano rimanere in un Paese Schengen per più di 90 giorni e lavorarvi o stabilirvi la propria residenza, il visto Schengen non è appropriato. E’ invece necessario visto di lunga durata.

Richiesta visto Schengen

Come avere un visto Schengen?

Se non sei cittadino esente da visto, dovrai presentare la domanda di visto presso la rappresentanza consolare del paese che intendi visitare. Dovrai richiedere il visto presso il Consolato o Ambasciata competente per territorio del paese in cui risiedi legalmente.

Nel caso in cui tu debba visitare più di un Paese Schengen, dovrai scegliere la rappresentanza consolare del Paese di destinazione principale (ovvero lo scopo principale del soggiorno o il Paese in cui soggiornerai più a lungo). Se desideri visitare più Paesi Schengen e soggiornare in ciascuno di essi per un periodo uguale, dovrai fare domanda presso la rappresentanza consolare del primo Paese Schengen in cui farai ingresso da una frontiera esterna.

Se non sei sicuro del tuo caso, non esitare a contattarci  per una consulenza.

Tempi di elaborazione visto Schengen

Quanto tempo ci vuole per ottenere un visto Schengen?

Una volta presentata la domanda al Consolato o Ambasciata, la decisione viene presa solitamente entro 15 giorni. A quel punto potrai presentarti a ritirare il tuo passaporto originale vistato oppure il passaporto ti verrà spedito – a seconda della procedura applicata dalla specifica rappresentanza diplomatica.

In casi particolari, la decisione può impiegare anche fino a 45 giorni o più.

Qual è il Paese più veloce per il rilascio del visto Schengen?

Alcuni Paesi possono essere più veloci di altri nel rilasciare il visto, tuttavia questo dipende da molteplici fattori che non si possono sempre prevedere.

Con quanto anticipo si può prenotare un appuntamento per il visto Schengen?

Come regola generale non è possibile presentare la domanda più di 6 mesi prima della data di viaggio prevista e non più tardi di 15 giorni prima. Tuttavia, possono essere previste eccezioni.

È inoltre consigliabile prenotare biglietti aerei modificabili, per poter posticipare il viaggio se, per qualche motivo, non si riesce ad ottenere il visto entro la data prevista.

Quanto dura il visto Schengen?

Il visto Schengen è rilasciato per soggiorni brevi, definiti come soggiorni di 90 giorni in un periodo di 180 giorni, inteso come arco di tempo mobile.

La durata esatta della validità del visto è indicata sullo stesso, così come il numero di ingressi consentiti, che di solito si trova alla voce “numero di ingressi”.

Se sei un cittadino esente da visto, dovrai calcolare quanto tempo trascorrerai nell’area Schengen, per non sforare i tempi di permanenza. Per aiutare i viaggiatori, la Commissione Europea ha messo a disposizione un calcolatore online che può aiutarti a contare i giorni rimanenti.

Come prolungare il visto Schengen?

In generale, i richiedenti devono attenersi al periodo di soggiorno autorizzato.

Infatti, di solito non è possibile prolungare un visto Schengen, tranne in alcuni rari casi di forza maggiore. In tal caso, è necessario fornire documenti che dimostrino che per motivi umanitari o per gravi motivi personali non è possibile lasciare lo spazio Schengen prima della scadenza del visto.

Costi del visto Schengen

Quanto costa il visto Schengen?

I costi consolari per la richiesta del visto Schengen sono di €80, da pagare al momento della presentazione della domanda. Per i bambini a partire dai 6 anni e fino ai 12 anni, i diritti per il visto sono di €40.

Il visto Schengen è gratuito?

Il visto è esente da costi consolari in alcuni casi quali:

  • Bambini sotto i 6 anni;
  • Scolari, studenti e insegnanti accompagnatori che effettuano soggiorni per motivi di studio o formazione;
  • Ricercatori di Paesi terzi che viaggiano per svolgere attività di ricerca scientifica;
  • Rappresentanti di organizzazioni no-profit di età non superiore ai 25 anni che partecipano a seminari, conferenze, eventi sportivi, culturali o educativi organizzati da organizzazioni no-profit;
  • Familiari di cittadini EU/SEE, ai sensi della Direttiva 2004/38.

Si noti che ogni Stato membro può decider di applicare regole diverse, come ad esempio altri casi di esenzioni dai costi consolari.

Requisiti visto Schengen

Il possesso del visto non garantisce automaticamente l’ingresso nel Paese di destinazione.

Infatti, le autorità di frontiera hanno sempre il diritto di chiedere documentazione aggiuntiva, come ad esempio ulteriori informazioni sui mezzi finanziari a disposizione per coprire i costi di soggiorno e il viaggio di rientro. Pertanto, è consigliabile portare con sé copie dei documenti utilizzati per la richiesta del visto, da esibire in caso di controlli alla frontiera.

Quali sono i documenti necessari per ottenere un visto Schengen?

È necessario presentare una serie specifica di documenti, tra cui:

  • Il passaporto con almeno due pagine vuote, valido per almeno 3 mesi oltre la data in cui si intende lasciare il territorio Schengen;
  • Il modulo di richiesta visto compilato e firmato – per i minori di 18 anni, la firma deve essere apposta da un genitore o da un tutore legale;
  • Le tasse consolari da pagare;
  • Un’assicurazione sanitaria di viaggio che copra le spese mediche di emergenza, compresi il ricovero e il rimpatrio, con una copertura minima di €30.000,00 e valida per l’intera area Schengen;
  • Documenti indicanti lo scopo del soggiorno (es. lettera di invito), prova dei mezzi di sostentamento durante il soggiorno e prova dell’alloggio.

L’elenco completo dei documenti è disponibile sul sito web del consolato specifico. Durante la lavorazione della pratica, il consolato può richiedere di presentare ulteriori documenti o informazioni o invitare il richiedente a un colloquio.

Che documenti possono essere utilizzati come prova di alloggio?

È possibile utilizzare una prenotazione alberghiera come prova di alloggio.

In alternativa, se si alloggia in un’abitazione privata, sarà necessario presentare l’atto di acquisto oppure un contratto di affitto a proprio nome. Infine, se si viene ospitati da qualcuno, sarà necessaria una lettera di invito.

Quali sono i requisiti della lettera di invito?

La lettera di invito deve essere firmata dall’invitante e solitamente deve contenere:

  • Nome e cognome del richiedente e i suoi dati personali;
  • Date del viaggio previsto e scopo del viaggio (ad esempio turismo, affari, visita familiare);
  • Dettagli dell’alloggio;
  • Nome e informazioni di contatto della persona o dell’azienda che invita il richiedente e relazione tra il richiedente e lo sponsor;
  • Mezzi di supporto durante il soggiorno (ad esempio, in caso di viaggio di lavoro, conferma che l’azienda invitante coprirà tutti i costi).

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Riferimenti Normativi

Regolamento CE n. 810/2009 del 13.7.2009, entrato in vigore il 5.4.2010 – da ultimo modificato dal Regolamento (UE) 2019/1155 del 20/06/2019 (“CODICE DEI VISTI”)

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