MOG 231: una sezione per travel security

La sezione speciale MOG 231 è specializzata per la gestione delle trasferte dei lavoratori all’estero.

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gestione specializzata trasferte all’estero

A chi è rivolta la sezione speciale MOG 231

La Sezione Speciale Travel Security è rivolta a tutte quelle Aziende che operano all’estero e sono munite di un Modello Organizzativo e Gestionale ex D.lgs. 231/2001.
Sebbene il MOG 231 disciplini i comportamenti aziendali, spesso l’ambito delle trasferte all’estero non viene dovutamente approfondito

modello di organizzazione e gestione 231

Per cosa è stata elaborata la sezione speciale mog 231?

La Sezione Special Travel Security è volta ad individuare i processi che l’Azienda deve introdurre all’interno delle proprie procedure aziendali con finalità di protezione e prevenzione del dipendente in vista della trasferta all’estero.

La Sezione Speciale Travel Security mira ad aggiungere al proprio Modello 231 delle considerazioni introduttive a cui seguono analisi specifiche riguardo l’attività lavorativa che viene svolta all’estero.

Grazie a tale analisi, è possibile per l’Azienda definire l’ambito del rischio a cui sarà esposto il lavoratore, tenendo in considerazione l’area in cui si opera.

orientare RSPP ed HR

Perchè integrarla nel MOG 231?

La Sezione Speciale Travel Security permette di orientare figure aziendali come RSPP ed HR manager nella definizione dei comportamenti richiesti in tutela del lavoratore in missione all’estero nel rispetto della normativa italiana.

L’Azienda ha infatti l’obbligo di tutelare sia i lavoratori subordinati alle dipendenze dell’Azienda, sia tutti i collaboratori esterni (es. Liberi professionisti, Società in appalto) con i quali la stessa intrattiene relazioni di lavoro in forma autonoma o inviati all’estero per suo conto.

comportamenti e procedure pre, durante e post trasferta

Cosa prevede la sezione speciale mog 231?

1. Conservazione Documenti

per tenere traccia delle trasferte all'estero

2. Valutazione Rischio

solo fonti governative e sovrannazionali

3. Attivazione Processi

a tutela di tragitto e permanenza

1. Archiviazione Documentazione Travel Security

per tenere traccia di tutte le trasferte di lavoro

La Sezione Speciale Travel Security prevede la creazione di un archivio accessibile a selezionate figure aziendali (es. dipendenti ed HR), per tenere traccia di tutte le trasferte o trasferimenti di sede di lavoro dei lavoratori.

L’accesso viene garantito con funzioni di sola lettura o scrittura in base al ruolo ricoperto.

Cosa permette l’archivio

2. Valutazione Rischio

secondo fonti governative ufficiali

Prima dell’invio di ogni dipendente al di fuori della sede ordinaria di lavoro italiana, l’Azienda deve valutare correttamente il livello di Rischio attenzionando le aree precise all’interno dei Paesi esteri di destinazione, tenendo anche conto del tragitto che dovrà compiere il lavoratore.

classificazione rischio aree di destinazione

3. Attivazione Processi

secondo il livello di rischio di tragitto e permanenza

In base al livello di rischio riscontrato nel tragitto e/o permanenza all’estero, l’Azienda si impegna ad attivare un processo condiviso con i Responsabili Sicurezza. Il processo sarà diverso a seconda del livello di rischio riscontrato.

La Sezione Speciale Travel Security consente agli operatori aziendali ad applicare azioni automatiche, determinate esclusivamente da elementi oggettivi. Si evitano, pertanto, azioni determinate da decisioni soggettive e potenziali valutazioni errate.

L’Azienda è tenuta a:

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Compila il form sottostante per inquadrare la tua casistica: vi risponderemo entro 2 giorni lavorativi.
La richiesta è gratuita.

"*" indica i campi obbligatori

7. La società è parte di un gruppo aziendale?*
8. Esiste un organigramma aggiornato?*
9. Esiste un funzioni-gramma aggiornato?*
10. Esistono procedure interne scritte?*
11. Esiste un sistema di gestione integrata del rischio?*
12. È presente la funzione aziendale Qualità?*
13. È presente la funzione aziendale Ufficio legale?*
14. La società ha adottato il sistema di gestione del rischio (ISO 31030 :2021)?*
15. La società ha adottato il sistema di gestione del rischio (ISO 31000 :2018)?*
16. La società ha adottato il sistema di gestione della sicurezza e della salute sul lavoro (ISO 45001:2018)?*
17. La società ha adottato ulteriori sistemi di gestione certificati?*
18. La società ha un sistema organizzativo formalizzato di deleghe/procure in materia di salute e sicurezza sul lavoro?*
19. La società ha curato gli adempimenti in materia di privacy?*
20. La società impiega o trasferisce, anche brevi periodi, lavoratori all’estero?*
21. La società ha adottato una propria Travel Risk Policy?*
22. Se adottata, la Travel Risk Policy definisce i livelli di rischio che la società è disposta ad accettare?*
23. Nell’adempimento del Duty of Care, è presente una struttura propedeutica all’organizzazione della trasferta con le competenze necessarie ad individuare e valutare i rischi e a definire le relative misure di mitigazione?*
24. Nella definizione dei fattori di rischio riferibili alla singola realtà di viaggio, inclusi quelli di natura sanitaria, si provvede al tempestivo coinvolgimento del RSPP e del Medico competente?*
25. La società ha pianificato procedure e strumenti idonei ad assicurare al lavoratore, in via preventiva e in costanza di trasferta, un’adeguata formazione ed una corretta informazione sui rischi ai quali egli può essere esposto e, quindi, sugli stili di vita da assumere nella specifica realtà di viaggio?*
26. La società possiede un quadro conoscitivo costantemente aggiornato relativamente ai visti e ai vaccini prescritti ai fini del regolare ingresso del lavoratore nello Stato estero?*
27. La società, per l’intera durata della trasferta all’estero, dispone di un sistema di tracciabilità e monitoraggio del personale?*
28. La società, in ossequio all’art. 2 del D.L. n. 317/1987 nel testo modificato dall’art. 18 del D. Lgs. n. 151/2015, prevede nel contratto di lavoro anche la stipula di apposita polizza assicurativa per ogni viaggio di andata nel luogo di destinazione e di rientro, per i casi morte o di invalidità permanente?*
29. È presente un Team in grado di gestire con la tempestività del caso possibili situazioni emergenziali?*
30. La società, a trasferta conclusa, si impegna ad attuare la revisione delle procedure di prevenzione e protezione adottate e la verifica del loro grado di efficacia?*

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