La dichiarazione di ospitalità per stranieri in Italia è richiesta a chiunque ospiti o fornisca alloggio a un cittadino extracomunitario o a un apolide o ceda loro beni immobili. La dichiarazione di ospitalità è una notifica scritta da fornire obbligatoriamente alle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza entro le 48 ore dall’arrivo del cittadino straniero.
Come funziona la dichiarazione di ospitalità per stranieri?
L’articolo 7 del Decreto Legislativo del 25 luglio 1998 n. 286 stabilisce che chiunque, a qualsiasi titolo, fornisce ospitalità o alloggio a un cittadino extracomunitario o a un apolide, anche se parente o affine, devono comunicare l’ospitalità alle Autorità locali dopo il loro arrivo.
La dichiarazione di ospitalità in Italia si applica anche se gli stranieri sono assunti come lavoratori dipendenti, o se viene loro concesso l’uso o la proprietà di un immobile, sia esso rurale o urbano.
Oltre ai dati personali della persona ospitante, la dichiarazione di ospitalità deve contenere:
- i dettagli dei cittadini extracomunitari o apolidi ospitati;
- il loro passaporto o altro documento di identificazione valido;
- l’esatta ubicazione dell’immobile venduto o in cui lo straniero è ospitato.
Perchè è importante inviare la dichiarazione?
La dichiarazione di ospitalità è un documento che attesta che il cittadino extracomunitario o l’apolide ha una sistemazione legittima sul territorio italiano ed è solitamente richiesta per il rilascio, il rinnovo o la conversione del permesso di soggiorno.
È consigliabile che sia il dichiarante che il cittadino extracomunitario ospitato ne conservino una copia appositamente vidimata dall’Ufficio di Pubblica Sicurezza.
La violazione delle disposizioni presenti è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €160 a €1.100.
Ad esempio:
A – “Sono una cittadina tedesca che si trasferisce in Italia con mio marito brasiliano e la sua famiglia brasiliana verrà in visita di tanto in tanto. Ho firmato un contratto di locazione per un appartamento: devo fornire la dichiarazione di ospitalità per lui dopo il trasferimento nel nostro appartamento in affitto? Devo fornire la dichiarazione per i suoi parenti, quando verranno in visita?”
B – Sì, bisogna fornire, o delegare terzi a fornire, la dichiarazione per lui entro 48 ore dalla consegna della casa, e per ogni parente ogni volta che verranno in visita.
Chi deve inviare la dichiarazione?
L’ospitante privato può fornire la dichiarazione direttamente o tramite terzi. I terzi possono rilasciarla per conto dell’ospitante attraverso deleghe.
Se avete difficoltà con la dichiarazione di ospitalità, Studio A&P può supportarvi per:
- contattare le autorità locali
- compilare e consegnare il modulo e i documenti necessari.
Dove devo inviare la dichiarazione?
I soggetti ospitanti devono inviare la dichiarazione di ospitalità all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza della provincia in cui si trova l’immobile, o alla Questura del capoluogo o alla stazione di Polizia.
Quando devo inviare la dichiarazione?
Gli ospitanti privati devono inviare la dichiarazione entro 48 ore dal momento in cui il cittadino extracomunitario o l’apolide prende possesso dell’unità abitativa, indipendentemente dalla data di inizio dell’accordo o del contratto. Pertanto, se il contratto di ospitalità viene rinnovato, non è necessaria una seconda dichiarazione. Le strutture di tipo turistico, invece, dovranno effettuare la comunicazione entro 24 ore dall’arrivo dell’ospite.
Dichiarazione di ospitalità per le strutture ricettive in Italia
L’obbligo vale anche per le strutture ricettive (come B&B, affittacamere anche non professionali, case vacanza, ecc.): i gestori sono tenuti a compilare la dichiarazione di ospitalità entro 24 ore dall’arrivo degli ospiti.
La comunicazione delle cosiddette “Schedine alloggiati” è obbligatoria anche se gli ospiti alloggiano per meno di 24 ore. A partire dal 2006, tale comunicazione deve essere effettuata esclusivamente attraverso il portale online Alloggiati Web.
I gestori delle strutture ricettive possono richiedere le credenziali di accesso alla Questura locale. Questa applicazione online mira a semplificare la procedura per gli operatori turistici, che non devono contattare direttamente le autorità.
Documenti per la dichiarazione di ospitalità in Italia
Per completare la procedura, gli ospitanti privati devono fornire alle autorità i seguenti documenti:
- Modulo di dichiarazione: Il modulo standard per presentare la dichiarazione di ospitalità è accessibile online qui;
- Copia di un documento d’identità del dichiarante;
- Copia di un documento d’identità dei viaggiatori, ad esempio copia del permesso di soggiorno valido o copia del passaporto. Gli stranieri che vengono in Italia per turismo devono fornire copia delle pagine del passaporto con i propri dati personali e il visto d’ingresso, oppure il timbro di frontiera, se il viaggiatore è esente da visto;
- Copia del titolo di proprietà comprensivo di:
- Documentazione che confermi la proprietà o l’atto di possesso dell’immobile;
- Contratto di locazione o comodato d’uso debitamente registrato presso l’Agenzia delle entrate, ecc.