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Decreto flussi per l’anno 2023

Il decreto flussi 2023 conferma le quote di 82.705 lavoratori non-UE che intendono entrare in Italia.

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Online il nuovo decreto flussi 2023

La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ha pubblicato il nuovo decreto flussi 2023, confermando le nuove quote d’ingresso in Italia. Come confermato dall’ultimo comunicato stampa di dicembre 2022, la quota per il 2023 ammonta a 82.705 lavoratori. La quota include diverse tipologie di lavoratori come dipendenti, lavoratori stagionali e freelance.

Cosa stabilisce il decreto?

Ogni anno il decreto flussi stabilisce la quota per i cittadini extra-UE che possono venire in Italia per lavorare e per la conversione dei permessi di soggiorno. La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ha confermato la quota di 82.705 con il decreto flussi ufficiale del 26 gennaio 2023.

Di seguito la suddivisione delle quote.

Quota per freelance e lavoratori subordinati non stagionali

La quota 2023 per i lavoratori autonomi e subordinati non stagionali in Italia è fissata a 38.705 ed è così divisa:

  • 30.105 per cittadini di paesi che hanno ratificato accordi sull’immigrazione con l’Italia. Possono lavorare come lavoratori subordinati non stagionali nelle seguenti settori: autotrasporto merci per conto di terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale
  • 1.000 per cittadini extra-UE che hanno completato programmi di istruzione e formazione nel paese di origine
  • 100 per residenti del Venezuela di origine italiana
  • È possibile convertire in permessi di soggiorno per lavoratori subordinati non stagionali:
    • 4.400 permessi di soggiorno per lavoratori stagionali
    • 2.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e formazione professionale
    • 200 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da un altro paese UE
  • È possibile convertire in permessi di soggiorno per lavoro autonomo
    • 370 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e formazione professionale
    • 30 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altri paesi UE
    • 500 per lavoratori autonomi

Quota per lavoratori stagionali da Paesi con accordi sull’immigrazione

Una quota di 44.000 posti è dedicata ai lavoratori stagionali provenienti da paesi che hanno ratificato accordi sull’immigrazione con l’Italia. Possono lavorare nel settore agricolo e turistico-alberghiero.

Quando è possibile fare domanda per il decreto flussi in Italia?

Le domande possono essere presentate da lunedì 27 marzo 2023.

Cosa cambia dal precedente decreto?

Una differenza importante dal precedente decreto è che da questo momento i datori di lavoro, prima di assumere un cittadino extra-UE residente all’estero, dovranno verificare con i centri dell’impiego se in Italia ci sono lavoratori con le conoscenze richieste e in cerca di lavoro.

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Riferimenti Normativi

Decreto Flussi 2023

Fonte

Comunicato stampa del 21 dicembre 2022

Fonte

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