Dal 17 marzo 2017, in seguito alla cosiddetta Legge Macron n. 2015-990 del 6 agosto 2015 per la crescita, l’attività e le pari opportunità economiche, è in vigore l’obbligo di richiedere la Carta BTP, anche per i lavoratori distaccati in Francia, ogni qual volta si operi presso un cantiere edile o di lavori pubblici.
Il datore di lavoro i cui dipendenti eseguono, dirigono o organizzano, anche in via occasionale, secondaria o accessoria, lavori edili o di pubblica utilità è tenuto a richiedere la tessera BTP per i dipendenti coinvolti nei suddetti servizi.
Cos’è la Carta BTP
La Carta BTP (Batiment et travaux publics) è una carta professionale rilasciata dalla Union des Caisses de France CIBTP per i lavoratori che operano nel settore edilizio o dei lavori pubblici. Il cartellino identificato contiene i dati anagrafici principali del lavoratore e una foto identificativa.
In caso di controllo, tale documento dev’essere obbligatoriamente esibito alle autorità del lavoro che ne fanno richiesta, al fine di contrastare il lavoro irregolare e la concorrenza sleale.
Chi deve richiedere la Carta BTP
La Carta BTP è obbligatoria per tutti i lavoratori che svolgono una o più attività tra quelle elencate nell’articolo R.8291-1 del codice del lavoro francese. Tali attività hanno luogo in cantieri edili o di un’opera pubblica, quali:
- scavo,
- sbancamento,
- drenaggio,
- costruzione,
- montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati, di allestimenti interni o esterni o di attrezzature,
- ripristino o ristrutturazione,
- demolizione o trasformazione,
- pulizia, manutenzione o riparazione delle opere,
- revisione o restauro, nonché
- tinteggiatura e pulizia relative a tali opere e tutte le operazioni direttamente connesse.
L’obbligo si applica non solo alle imprese stabilite in Francia. Di fatto, anche le aziende straniere, stabilite all’estero, che distaccano i propri lavoratori in Francia, sono soggette a quest’obbligo. Allo stesso modo, anche i lavoratori interinali sono soggetti a questa disposizione.
Esenzioni dalla Carta BTP in Francia
Sono tuttavia presenti delle deroghe. Alcune categorie specifiche di lavoratori sono infatti esentate, come per esempio:
- Lavoratori che non concorrono direttamente ai lavori:
- I lavoratori che non si recano fisicamente sul cantiere (es. dirigenti, responsabili di servizi di supporto come la gestione paghe).
- Dipendenti non coinvolti nella conduzione di operazioni fisiche e nella supervisione diretta dei cantieri.
- Tirocinanti (tenendo presente che il tutor deve essere in grado di presentare la documentazione che attesti lo status di tirocinante).
- Lavoratori che svolgono un’attività di pulizia se questa si svolge dopo la data di consegna di un cantiere (costruzione di un’opera o altro, come un cantiere di allestimento o ristrutturazione di interni, ecc.)
- Architetti, diagnosti immobiliari, geometri, coordinatori della salute e della sicurezza, autisti e addetti alle consegne, geometri e periti, anche quando lavorano in un cantiere edile o di lavori pubblici.
- Dipendenti che lavorano in un cantiere per conto di un individuo privato.
Come si richiede la Carta BTP Francia e validità
L’azienda distaccante che sta mandando uno o più lavoratori per lavori di costruzione e di edilizia devono richiedere la Carta BTP Francia in seguito all’invio della notifica di distacco SIPSI.
In ogni caso, dovrà essere richiesta prima dell’inizio dell’attività.
La procedura è interamente telematica e si svolge sul sito ufficiale dell’amministrazione francese. Sostanzialmente, il processo di richiesta avviene in pochi semplici passaggi:
- dopo aver creato un account per la propria azienda, è possibile importare i dati di ciascun dipendente direttamente dal portale SIPSI.
- Ciò si può effettuare dopo aver precedentemente trasmesso la dichiarazione preliminare di distacco sul sito francese.
- Sarà quindi necessario caricare una foto identificativa del lavoratore e confermare la richiesta pagando il costo di servizio.
- Inoltre, verrà emessa una Carta BTP per ogni lavoratore per il quale sarà richiesta.
La carta BTP Francia è valida per l’intera durata dell’intervento così come indicata sulla notifica SIPSI alla quale è collegata. In questo modo, il sistema aggiorna automaticamente la validità del documento anche in caso di estensione o rettifica del periodo di trasferta nella relativa dichiarazione preliminare di distacco. In caso di nuova notifica SIPSI, sarà necessario richiedere nuovamente la Carta BTP per i/il lavoratori/e coinvolti/o.
Sanzioni in caso di inadempienza
In caso di inadempienza dell’obbligo di richiesta della carta BTP Francia, il datore di lavoro è passibile di un’ammenda amministrativa.
L’importo massimo della sanzione è di € 4.000 per dipendente e di € 8.000 in caso di recidiva entro due anni dalla data della prima infrazione.
Ad ogni modo, l’importo totale dell’ammenda non può superare i € 500.000 per azienda.