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Carta d’identità italiana: domanda e registrazione residenza locale

Scopri come fare domanda per la carta d'identità italiana e registrare la tua residenza in Italia.

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Il rilascio della carta d’identità italiana per stranieri e l’iscrizione all’anagrafe delle persone residenti nel Comune sono materie strettamente correlate in quanto la seconda è obbligatoria per ottenere la prima.

Come entrare in Italia dall’estero

A seconda che tu sia cittadino europeo o extra-europeo, i passaggi per l’ingresso in Italia possono variare:

  • Cittadini UE: sufficiente passaporto o carta d’identità nazionale per entrare in Italia;
  • Cittadini Extra-UE: è necessario richiedere un Visto d’ingresso per entrare nel Paese. Dopo l’ottenimento del Visto, è necessario recarsi entro 8 giorni dall’ingresso in Italia presso l’Ufficio Immigrazione del luogo in cui si desidera soggiornare per ottenere il permesso di soggiorno.

Sono disponibili diversi tipologie di Visto Italiano a seconda dell’attività che s’intende svolgere: qui puoi trovare la lista completa con le nostre guide sui Visti Italiani.

Registrazione residenza in Italia

I cittadini comunitari ed extracomunitari che intendono vivere stabilmente in Italia e sono in possesso di un permesso di soggiorno valido per più di 3 mesi devono iscriversi all’Ufficio Anagrafe del Comune in cui intendono risiedere.

Nel caso dei cittadini dell’Unione Europea, l’iscrizione anagrafica costituisce formalmente un permesso di soggiorno e dà loro il diritto di soggiornare legalmente in Italia.

Processo, tempistica e documenti necessari

L’iscrizione all’anagrafe comunale può essere richiesta solo dopo che il richiedente si è trasferito in Italia e ha trovato un alloggio.

La domanda può essere solitamente presentata online attraverso i siti web dei Comuni italiani.

Per assicurare il buon esito della pratica, è importante che i moduli siano compilati correttamente e che alla domanda siano allegati i documenti corretti. L’elenco dei documenti da presentare per la registrazione della residenza varia a seconda della nazionalità, delle condizioni di lavoro e delle circostanze specifiche dei richiedenti. In tutti i casi, sarà necessario presentare la prova di un alloggio disponibile per il lungo termine, che può essere un contratto di affitto registrato, un atto di acquisto di una casa oppure la prenotazione di alloggio a lungo termine.

Se ancora non disponete di un alloggio adeguato, Studio Arletti & Partners può supportarvi nella ricerca di una sistemazione, grazie ai nostri servizi specializzati in relocation in Italia.

In caso di familiari a carico che si uniscono al richiedente principale, sarà necessario presentare il relativo certificato di stato civile come prova dei rapporti familiari e, se tali certificati sono stati rilasciati in paesi stranieri, dovranno essere legalizzati e tradotti prima di poter essere accettati dal Comune locale.

Se necessari, Studio Arletti & Partners offre servizi specializzati in legalizzazione di documenti per utilizzo in Italia.

Subito dopo la presentazione della domanda di residenza, l’ufficio competente rilascia una ricevuta formale denominata “Comunicazione di avvio del procedimento anagrafico“: tale documento attesta solamente l’avvio del procedimento di verifica dei documenti, non la sua conclusione.

Infatti, entro 45 giorni dall’avvio del procedimento, la polizia locale effettuerà una visita a campione all’indirizzo di residenza del richiedente per verificare se la persona vive effettivamente all’indirizzo dichiarato. Se il controllo della polizia ha esito positivo, il procedimento si considera automaticamente concluso attraverso la cosiddetta “procedura di silenzio assenso“.

Vantaggi della registrazione della residenza in Italia

Oltre a essere un requisito obbligatorio, i cittadini stranieri che registrano la residenza in Italia possono godere di diversi vantaggi:

  • Accesso a tariffe agevolate per l’apertura di un conto corrente bancario in Italia;
  • Iscrizione a lungo termine al sistema sanitario nazionale;
  • Possibilità di acquisto di auto, conversione patente di guida estera in una locale;
  • Permessi di guida in zone a traffico limitato (ZTL);
  • Tariffe agevolate sulle bollette.

Questi sono solo alcuni dei vantaggio che permettono ai cittadini stranieri di integrarsi agevolmente nello stile di vita italiano.

Inoltre, gli anni continuativi trascorsi come residenti in Italia contribuiranno ad ottenere il diritto di usufruire di ulteriori procedure d’immigrazione, come il permesso di soggiorno di lungo periodo per i cittadini extracomunitari o il diritto di cittadinanza.

Attenzione alle scadenze

Ogni volta che il permesso di soggiorno viene rinnovato, i cittadini extra-UE devono recarsi presso l’Ufficio Anagrafe di competenza entro 60 giorni dal rinnovo, per rinnovare la dichiarazione di dimora abituale. In caso contrario, l’Anagrafe provvederà a cancellare l’iscrizione anagrafica.

Adempimenti fiscali per residenza italiana

La registrazione della residenza in Italia implica ovviamente adempimenti e benefici fiscali. Se hai bisogno di maggiori informazioni, i dottori commercialisti di Studio A&P possono offrirti supporto completo nella dichiarazione dei redditi italiana, tra i tanti altri servizi disponibili.

Carta d’identità italiana per stranieri

La carta d’identità italiana è un documento di identificazione che può essere utilizzato per circolare sul territorio italiano e può essere richiesto con una residenza registrata.

Chi non ha la cittadinanza italiana può avere la carta di identità?

Anche gli stranieri possono richiedere la carta di identità. Tuttavia, essa non può essere utilizzata dagli stranieri all’estero come documento di identificazione. Si consiglia, pertanto, di essere sempre muniti di passaporto o di documento d’identità nazionale quando si viaggia all’estero.

Al contrario, per i cittadini italiani la carta di identità viene rilasciata valida anche per l’espatrio.

Come fare la carta di identità per stranieri senza residenza?

La carta d’identità italiana deve essere richiesta di persona presso il Comune dove è registrata la residenza. Non è infatti possibile richiedere la carta di identità senza prima aver completato il procedimento della residenza.

Che documenti servono per carta di identità elettronica per stranieri?

I richiedenti devono presentare i seguenti documenti e informazioni:

  • Presentare i propri dati biometrici al momento della richiesta;
  • Presentare documenti di supporto, come il codice fiscale italiano, passaporto o idocumento di identità nazionale;
  • [Per i cittadini extra-comunitari] presentare anche il permesso di soggiorno o la ricevuta di richiesta del permesso di soggiorno italiano.

Quanto tempo è necessario per il rilascio della carta d’identità italiana?

La carta d’identità non viene rilasciata automaticamente dal Comune il giorno della richiesta: sono necessari circa 6 giorni lavorativi.

Carta di identità italiana per stranieri con permesso di soggiorno scaduto

Il fatto che il permesso di soggiorno sia scaduto non preclude gli stranieri regolarmente soggiornanti dal poter richiedere la carta di identità italiana.

In questi casi, il richiedente dovrà presentare la ricevuta postale attestante l’avvenuta richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno.

Validità della carta d’identità italiana

La validità della carta d’identità dipende dall’età del richiedente:

  • 10 anni per i maggiorenni;
  • 5 anni per i minori dai 3 ai 18 anni;
  • 3 anni per i minori di età inferiore ai 3 anni.

Per quanto riguarda i cittadini extracomunitari, se il permesso di soggiorno non viene rinnovato e/o non viene più concesso, il documento potrebbe perdere la sua validità anche prima della scadenza predefinita.

Cancellazione della residenza locale e iscrizione al registro AIRE

In caso di trasferimento da una città a un’altra all’interno del territorio italiano, l’iscrizione all’anagrafe deve essere aggiornata di conseguenza.

Se ci si trasferisce definitivamente fuori dall’Italia, è necessario cancellarsi dai registri comunali.

Per i cittadini italiani, la procedura di cancellazione comporta anche l’iscrizione all’AIRE, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero.

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