Slitta al 30 settembre il termine per aderire al concordato
A partire dal biennio 2025-2026, la scadenza per aderire al Concordato Preventivo Biennale (CPB) è stata spostata dal 31 luglio al 30 settembre di ogni anno.
L’adesione dovrà essere inviata separatamente rispetto alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, a differenza di quanto avvenuto nel 2024. Tuttavia, è ancora possibile inviare insieme il modello CPB e il modello ISA, purché la dichiarazione dei redditi venga presentata entro il 30 settembre.
Dal 2025 i forfettari restano fuori dalla possibilità di adesione al CPB
A partire dal 1° gennaio 2025, chi applica il regime forfettario non potrà più aderire al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per il biennio 2025-2026.
La scelta è stata presa dall’Amministrazione finanziaria, che ha valutato il regime forfettario come non adatto al funzionamento del concordato, anche se dal 2024 questi contribuenti sono obbligati alla fatturazione elettronica.
Tuttavia, viene chiarito che i soggetti che sono usciti dal regime forfettario nel 2024 per aver superato il limite di 100.000 euro di ricavi o compensi (e non il limite di 85.000 euro), potrebbero rientrare nel CPB 2025-2026, in quanto rientranti tra i soggetti ISA.
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Nuove normative antiabuso
Tra le principali novità del concordato ci sono nuove regole per evitare comportamenti scorretti.
Ad esempio, negli studi associati, nelle società tra professionisti (STP) e nelle società tra avvocati (STA), se anche un solo socio non partecipa o esce dal concordato, tutto il gruppo perde il diritto di restare nel regime.
Inoltre, eventuali cambiamenti nei soci contano solo se aumentano il numero dei partecipanti, mentre non ci sono problemi se subentrano gli eredi di un socio che è venuto a mancare.
Infine, è stato chiarito — anche per il passato — che, per uscire dal concordato, si tiene conto solo dei conferimenti di azienda o di un suo ramo.
Il nuovo modello ufficiale per adesione al CPB 2025-2026
Con il provvedimento n. 172928/2025 del 9 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello ufficiale per la comunicazione dei dati necessari all’elaborazione e all’accettazione della proposta di Concordato Preventivo Biennale (CPB) per i periodi d’imposta 2025 e 2026.
Il modello è riservato ai contribuenti che nel 2024 hanno svolto attività soggette agli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) nei settori di agricoltura, manifattura, servizi, commercio e professioni. La trasmissione deve avvenire esclusivamente per via telematica (tramite Entratel, Fisconline o intermediari abilitati), e la proposta verrà elaborata sulla base dei dati dichiarati, integrati con le informazioni già in possesso dell’Agenzia, senza introdurre nuovi adempimenti. Una volta inviati i dati, l’Agenzia fornisce al contribuente la proposta di concordato, accompagnata da un prospetto riepilogativo.