Nel caso di specie, il Condominio istante intende eseguire dei lavori di efficientamento energetico fruendo dell’agevolazione Superbonus e dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
La concessione dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che il condominio (nel quale talune unità immobiliari sono di proprietà del Comune e sono gestite da una società per conto di quest’ultimo) può usufruire del superbonus per i lavori eseguiti sulle parti comuni dell’edificio condominiale, a condizione che la società, in veste di gestore per conto del Comune, fornisca la documentazione attestante la sussistenza delle condizioni necessarie per la qualificazione della società “in house providing”.
In assenza di tale documentazione, l’ente non potrà essere qualificato tra i soggetti di cui ai sensi del co. 9, lett. c) dell’art. 119 del decreto Rilancio.
Risposta n. 572 del 26 Settembre 2021