L’Australia offre diverse opzioni di immigrazione agli stranieri che devono recarsi nel paese per lavorare. Tra queste, esistono visti per progetti lavorativi specifici e altamente specializzati volti a migliorare le relazioni internazionali del paese.
In ogni caso, prima di avviare una richiesta di visto, è importante valutare l’idoneità del richiedente e i requisiti di richiesta.
Visto 400
Che cosa si intende per visto sottoclasse 400 in Australia?
La sottoclasse 400 è un visto temporaneo di breve durata per persone che devono recarsi in Australia per svolgere un lavoro a breve termine, altamente specializzato, su invito di un’organizzazione australiana. Il lavoro deve essere non continuativo e la domanda di visto deve essere corredata da una solida motivazione commerciale.
L’obiettivo è dimostrare che il richiedente possiede competenze, conoscenze o esperienze altamente specializzate a sostegno dell’azienda australiana e che non possono essere reperite nella forza lavoro locale.
Idoneità del richiedente
Per essere idoneo a ricevere un visto 400, il richiedente deve possedere competenze specialistiche o sufficiente esperienza professionale, non reperibili in loco. L’obiettivo è supportare un’esigenza sporadica dell’impresa australiana invitante, per un periodo breve e non continuativo.
In primo luogo, infatti, per rientrare nella categoria del lavoro “non continuativo”, il lavoro deve poter essere completato entro 6 mesi e non si prevede che il richiedente rimanga in Australia dopo questo periodo per motivi legati allo stesso lavoro.
In secondo luogo, il lavoratore deve documentare le proprie competenze ed esperienze mostrando prove quali:
- il proprio CV aggiornato
- le proprie qualifiche
- una lettera del datore di lavoro estero che confermi la posizione e le mansioni attuali.
Infine, è necessario effettuare un test del mercato del lavoro. In altre parole, l’azienda australiana deve dimostrare di aver prima cercato di trovare lavoratori australiani idonei. Infatti, il visto 400 non può essere rilasciato se si ritiene che possa limitare le opportunità di lavoro disponibili per i lavoratori locali.
Se non ritenete di avere i requisiti per un visto 400, vi invitiamo a consultare il nostro articolo sui visti australiani per lavoro a breve termine, per valutare altre tipologie di visti più idonei.
Che tipo di lavoro si può svolgere in Australia con un visto 400?
In generale, qualsiasi tipo di lavoro di natura temporanea, per il quale si renda necessario un lavoratore qualificato e che sia di beneficio per l’azienda australiana, è considerato accettabile per richiedere un visto 400.
La legge prevede però alcune restrizioni per quanto riguarda il lavoro nell’industria dell’intrattenimento. In particolare, il visto 400 non consente al titolare di esibirsi come intrattenitore in Australia o di dirigere, produrre o partecipare a una produzione che sarà mostrata, trasmessa o rappresentata nel paese. Ciò include teatro, film, televisione, radio, concerti o registrazioni.
Tuttavia, gli stranieri possono richiedere il visto 400 per dirigere, produrre o avere un ruolo in una produzione che non sarà mostrata in Australia, o per attività promozionali di tale produzione. È necessario fornire prove a riguardo, ad esempio un contratto di distribuzione. Le attività promozionali possono comprendere, ad esempio, la visita a una première sul red-carpet o la visita di un cantante in Australia per un tour promozionale, ma non per esibirsi.
Quali altri requisiti personali deve avere il richiedente?
Per richiedere un visto australiano, il richiedente deve soddisfare i cosiddetti requisiti “caratteriali”, definiti dalla sezione 501 del Migration Act del 1958. Si tratta principalmente di verificare la condotta criminale del richiedente, se è stato mai accusato o condannato in qualsiasi paese. Se viene accertato che il richiedente ha commesso reati gravi, è improbabile che il visto venga concesso.
Inoltre, il richiedente deve soddisfare i requisiti sanitari. In effetti, l’Australia gode di alcuni dei migliori standard sanitari a livello mondiale e, per mantenere tali standard, la maggior parte dei richiedenti il visto è tenuta a soddisfare dei requisiti sanitari minimi.
Infine, ma non per questo meno importante, il richiedente deve disporre di mezzi adeguati per mantenere se stesso (e gli eventuali familiari) durante il soggiorno in Australia.
Procedura di richiesta
Il visto è collegato digitalmente al passaporto del richiedente, non viene applicato alcuno sticker sul passaporto.
Come richiedere il visto 400
La domanda deve essere presentata quando il richiedente si trova ancora fuori dall’Australia. Va inoltrata online attraverso l’ImmiAccount ed è possibile includere i familiari, a condizione che soddisfino i requisiti sanitari e “caratteriali”.
Dopo la richiesta del visto, le autorità hanno il diritto di chiedere un certificato di polizia, un certificato militare o una lettera di buona condotta da parte di un datore di lavoro.
I familiari non sono in ogni caso autorizzati a lavorare in Australia. Pertanto, il richiedente principale deve essere in grado di dimostrare che l’intera famiglia ha mezzi sufficienti per mantenersi durante la permanenza.
Quanto tempo ci vuole per ottenere un visto subclass 400
Il governo australiano ha pubblicato una guida ai tempi di elaborazione per ogni tipo di visto, poiché possono variare molto a seconda del caso. Non esiste infatti un tempo di elaborazione standard.
Attualmente, in media il 90% delle domande di visto subclass 400 viene elaborato entro 20 giorni dalla richiesta.
È possibile controllare lo stato della propria domanda sull’ImmiAccount e il richiedente sarà contattato quando il processo sarà concluso. Naturalmente, il visto può richiedere più tempo se la domanda è incompleta.
Se il visto viene concesso, il governo lo comunicherà via e-mail. L’e-mail conterrà il numero di concessione del visto, la data di inizio del visto e le principali condizioni applicabili. Si consiglia di conservare una copia dell’e-mail durante la permanenza in Australia.
Motivi di rifiuto del visto
Se il visto viene rifiutato, il governo lo comunicherà via e-mail, con informazioni sul motivo del rifiuto. Eventuali tasse pagate non vengono solitamente rimborsate.
Uno dei motivi di rifiuto del visto è l’eventuale annullamento di un precedente visto. In realtà, nelle sue valutazioni, il governo prenderà in considerazione l’intera storia di immigrazione del richiedente. Ciò significa che il richiedente non potrà ottenere un visto 400 se ha avuto un precedente visto annullato o rifiutato.
Durata e costi
Quanto dura il visto 400?
Il visto 400 è temporaneo e consente al titolare di soggiornare in Australia per un massimo di 6 mesi, a seconda delle circostanze.
Lo straniero deve fare ingresso nel paese entro 6 mesi dalla data di concessione del visto, o entro un periodo inferiore specificato dalle autorità. Questa informazione è riportata sulla lettera di concessione del visto.
Il periodo di permanenza riportato sulla lettera di concessione del visto inizierà a partire dalla prima data di arrivo, e il periodo di permanenza non ricomincerà ogni volta che il richiedente rientra nel paese.
È possibile convertire un visto 400 in un altro tipo di visto?
Non è possibile estendere il visto per poter rimanere in Australia più a lungo. Tuttavia, è possibile richiedere alter tipologie di visto, se si soddisfano i requisiti. Per saperne di più, vi invitiamo a consultare il nostro articolo dedicato alla conversione da visto 400 a un visto 482.
Costi della domanda
Il costo della domanda è di 415,00 AUD per il richiedente principale e c’è anche una tassa per ogni membro della famiglia che è incluso nella domanda.
La tassa di richiesta non deve essere pagata se il richiedente viene in Australia per agire come rappresentante di un governo straniero o se è elencato in uno strumento legislativo.
Oltre alla tassa, è necessario considerare anche i costi per i controlli sanitari, i certificati di polizia e i dati biometrici.
Assicurazione sanitaria
Infine, è generalmente consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria per coprire eventuali cure mediche impreviste di cui lo straniero potrebbe aver bisogno in Australia.
Infatti, in mancanza di un accordo di reciprocità sanitaria con l’Australia, il titolare del visto sarà personalmente responsabile di tutte le spese sanitarie durante la permanenza nel Paese. Pertanto, l’assicurazione può aiutare a limitare la propria responsabilità finanziaria.
L’Italia e l’Australia hanno firmato un accordo di reciprocità per l’assistenza sanitaria. Per saperne di più, vi invitiamo a consultare il nostro articolo su come funziona l’accordo sanitario italo-australiano.