Italia ed Etiopia hanno formalizzato un memorandum di intesa per la cooperazione bilaterale su migrazione e mobilità.
Si tratta di un accordo strategico che mira a creare strumenti per favorire gli ingressi sicuri e rispondere alle esigenze del marcato del lavoro, contrastando i fenomeni di irregolarità.
Obiettivi dell’accordo
Il memorandum di intesa è stato firmato il 27 ottobre 2025 tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana, da una parte e il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero delle Competenze e del Lavoro della Repubblica Federale Democratica d’Etiopia.
Esso risponde a una duplice esigenza. Da un lato, quella di offrire quale alternativa alle rotte migratorie irregolari modalità di ingresso legale e sicure in Italia per motivi di lavoro, rispondendo alle necessità di manodopera delle imprese italiane. Dall’altro lato, la necessità di rafforzare la continua cooperazione con le autorità etiopi per il contrasto alle migrazioni irregolari e alle organizzazioni criminali responsabili della tratta di essere umani.
Al centro dell’intesa anche la collaborazione sulla formazione professionale di lavoratori in Etiopia. L’obiettivo è quello di fornire opportunità di sviluppo professionale per i lavoratori etiopi, attraverso programmi dedicati a migliorare le competenze e l’occupabilità dei lavoratori locali, in vista di possibili percorsi di migrazione verso l’Italia.
Ingressi regolari attraverso il decreto flussi
Gli ingressi regolari dei lavoratori stranieri in Italia sono regolati dal decreto flussi, che stabilisce il numero massimo di ingressi consentiti.
In particolare, per quanto riguarda gli ingressi per il triennio 2026-2028, sono previste agevolazioni per i lavoratori di stati che promuovono campagne mediatiche sui rischi della migrazione irregolare, in collaborazione con l’Italia, o che applicano (o applicheranno) accordi di cooperazione con l’Italia.
Ai cittadini di tali paesi, tra cui l’Etiopia, sono attribuite quote in via preferenziale.
Si ricorda infine che è attualmente attiva la precompilazione dei moduli di domanda per gli ingressi per lavoro. L’applicativo rimarrà disponibile fino al 7 dicembre 2025, in base a quanto stabilito con la circolare congiunta N. 8047/2025. La documentazione allegata dovrà rispecchiare caratteristiche specifiche e, in alcuni casi, dovrà essere firmata digitalmente.