La circolare n. 8/2024, emanata lo scorso 11 aprile, chiarisce l’applicazione del Decreto Legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, detto “Decreto adempimenti”, che prevede la razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, con particolare riferimento alle misure in materia di dichiarazioni fiscali.
Si tratta di disposizioni che attuano alcuni dei principi e criteri direttivi dettati dalla Legge Delega per la riforma fiscale del 9 agosto 2023, n. 111.
In particolare, il Decreto Adempimenti prevede una razionalizzazione e semplificazione delle dichiarazioni fiscali delle persone fisiche.
Semplificazioni in favore delle persone fisiche non titolari di partita IVA
Il Decreto Adempimenti prevede una semplificazione delle dichiarazioni dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati. In particolare, facilita l’accesso alle informazioni della dichiarazione precompilata, introducendo una procedura guidata e semplificata.
Il decreto adempimenti integra, infatti, quanto previsto dal D.lgs. n. 175 del 2014, che prevedeva la possibilità di consultare, confermare o modificare la dichiarazione dei redditi precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
A partire dal 30 aprile 2024, in via sperimentale, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili telematicamente, in modo analitico, i dati in suo possesso. I dati potranno essere modificati direttamente e, dall’apposita sezione dell’applicativo web, verranno riportati automaticamente sulla dichiarazione precompilata. Ne risulta quindi una modalità più semplice ed efficace di conferma, modifica ed invio della dichiarazione precompilata, rispetto alla procedura in vigore fino ad oggi.
Le novità del Decreto Adempimenti per il Modello 730
È di particolare rilevanza quanto previsto dall’Art 2, comma 1, che estende la possibilità di usufruire del Modello di dichiarazione dei redditi semplificato (Modello 730) anche ai titolari di redditi diversi da quelli da lavoro dipendente, di pensione ed assimilati.
A regime, grazie a quanto previsto dal Decreto Adempimenti, sarà possibile utilizzare il Modello 730 anche per i soli detentori di redditi da capitale, come definiti nell’Art. 44 del TUIR.
Di anno in anno, sarà compito dell’Agenzia delle Entrate indicare a quali tipologie reddituali verrà ampliato l’ambito di applicazione del Modello semplificato 730.
Per il 2024 (redditi 2023) è possibile dichiarare con Modello 730 anche i redditi da capitale detenuti all’estero, le attività di natura finanziaria e patrimoniale detenute all’estero e soggette a IVIE e IVAFE.
Infine, dal 2024 è possibile utilizzare il Modello 730 senza sostituto d’imposta anche a coloro che abbiano un sostituto d’imposta in grado di effettuare i conguagli.
Rimborsi e pagamenti potranno quindi essere effettuati e richiesti direttamente dal contribuente all’Agenzia delle Entrate, anche attraverso i servizi telematici all’interno dell’applicativo dedicato alla dichiarazione precompilata. Nell’ambito di una semplificazione degli adempimenti tributari si tratta di un’opzione aggiuntiva, pragmaticamente utile, estesa a tutti i contribuenti che abbiano redditi da lavoro dipendente o di pensione.
Estensione della dichiarazione dei redditi precompilata alle Persone fisiche titolari di Partita IVA
A partire dal 2024, grazie all’introduzione dell’Art 1 bis nel D. Lgsl. n. 175/2014, viene ampliato il novero dei fruitori della dichiarazione precompilata, includendo anche i titolari di Partita IVA. Questi ultimi possono ora avvalersi delle informazioni presenti in precompilata, quali dati relativi ai familiari, oneri detraibili e deducibili e CU, per la predisposizione della dichiarazione dei redditi.
Semplificazioni in favore dei titolari di Partita IVA
L’Art 15 prevede anche, al comma 1, una semplificazione progressiva della modulistica prevista per gli adempimenti fiscali dei titolari di partita IVA, in particolare per quanto riguarda le dichiarazioni dei redditi, IVA e IRAP. Anche in questo caso, le semplificazioni si esplicano con le variazioni apportate dall’Agenzia delle Entrate ai Modelli dichiarativi 2024.
Semplificazioni in favore dei sostituti d’imposta
Le semplificazioni in favore dei sostituti d’imposta saranno effettive a partire dall’anno di imposta 2024 e prevedono l’esonero dagli adempimenti in materia di certificazione unica nei confronti dei titolari di partita IVA in regime forfetario o in regime di vantaggio (imprenditoria giovanile).
Restano quindi fermi gli obblighi di invio della CU per l’anno d’imposta 2023.
Revisione dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi
L’insieme delle novità previste dal Decreto Adempimenti comporta anche una revisione dei termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi, ex Art 11 del Decreto e Art 38, comma 2, c) del D.lgs. n. 13/2024.
L’obiettivo è di anticipare i tempi di messa a disposizione delle dichiarazioni precompilate, di controllo delle dichiarazioni presentate e quindi dei tempi di rimborso di eventuali crediti e, non ultimo, di pubblicazione di programmi informatici per la compilazione e trasmissione dei dati.
Anche in questo ambito, si prevede una revisione dei termini di presentazione in evoluzione per gli anni di reddito dal 2023 in poi. Qui di seguito uno schema riepilogativo:
Periodo d’imposta | Persone Fisiche/Associazioni | Soggetti IRES | Sostituti d’imposta (Modello 770) |
2023 | In via telematica, entro il: 15 ottobre 2024 Persone fisiche, tramite Poste Italiane: entro il 1° luglio 2024 | In via telematica, entro il: 15 ottobre 2024 | Entro il 31 ottobre 2024 |
2024 | In via telematica, entro il: 30 settembre 2025 Persone fisiche, tramite Poste Italiane: entro il 30 giugno 2025 | In via telematica, entro il: 30 settembre 2025 | Entro il 31 ottobre 2025 |
2025 e successivi | In via telematica: entro il 30 settembre dell’anno successivo Persone fisiche, tramite Poste Italiane: entro il 30 giugno dell’anno successivo | In via telematica, entro il: 30 settembre dell’anno successivo | Entro il 31 ottobre dell’anno successivo |
In sintesi, la Circolare 8/2024 rende attive le semplificazioni in favore dei contribuenti, favorendo la compilazione e la trasmissione delle dichiarazioni. In particolare, permette l’utilizzo del modello semplificato 730 a una più ampia utenza, con indubbi vantaggi nei tempi di rimborso.